Inalpi è vicina alla filiera lattiero-casearia

#Mangiamoitaliano è il messaggio della campagna televisiva ideata dall’azienda di Moretta per sostenere il Made in Italy

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Le settimane che stiamo vivendo rappresentano certamente un mo­mento particolarmente complesso nel quale l’impegno dei singoli diventa fondamentale. Inalpi ha da sempre un profondo senso di vicinanza al proprio territorio, che ha concretizzato anche nel passato, facendosi trovare pronta per supportare e sostenere le situazioni che lo richiedevano.
E certamente non da meno è stato, in questi mesi, l’impegno che l’azienda di Moretta ha messo a disposizione della comunità.

Immediatamente a ridosso dell’avvio dell’emergenza Co­vid-19 Inalpi ha quindi dato la propria disponibilità per rispondere alle necessità degli allevatori piemontesi, per i quali la limitazione del mercato Horeca ha creato un problema di eccedenze di materia prima. Una problematica destinata ad avere pesanti conseguenze, che avrebbero portato al mancato ritiro e alla distruzione del latte.

Inalpi, a seguito della richiesta pervenuta dall’Assessorato alla Agricoltura della Regione Piemonte, ha avviato quindi una collaborazione il cui obiettivo è stato quello di provvedere alla raccolta delle eccedenze in Piemonte, un sostegno tangibile per supportare l’intera filiera lattiero casearia della nostra regione.

Un’attenzione verso “l’altro”, verso coloro che sono maggiormente in difficoltà oppure più esposti a questo complicato momento che ha visto anche il personale impegno delle famiglie Invernizzi e Barattero e dello chef Gian Piero Vivalda, per la realizzazione di un’iniziativa nei giorni precedenti la Pasqua. La Colomba pasquale, il dolce della tradizione italiana, per chi lotta in prima linea, un dono per trasmettere un messaggio chiaro: “Siamo con Voi!”. Un gesto semplice ma ricco di significato e simbologia è stato dunque quello compiuto a quattro mani da Latterie Inalpi e Antica Corona Reale. Inalpi e lo Chef due stelle Michelin Gian Piero Vivalda hanno inviato, a tutti gli operatori sanitari degli ospedali Santa Croce e Carle di Cuneo, San Luigi di Orbassano, Amedeo di Savoia di Torino, Sacco di Milano e Spallanzani di Roma, 400 Colombe Gran Gourmet AtelieReale in incarto Inalpi.

La Colomba Gran Gourmet al burro di filiera Inalpi, prodotto d’eccellenza, frutto del profondo legame con il territorio e del “saper fare” i lievitati di chef Vivalda. Una colomba a lunga lievitazione naturale, impastata con farine biologiche, burro di filiera piemontese certificata Inalpi, arance candite, nocciole del Piemonte IGP, mandorle di Sicilia, Moscato d’asti Docg e l’acqua di sorgente alpina. Il burro Piemontese Inalpi, ingrediente principe di questa ricetta, è infatti derivato da sola panna di centrifuga, ottenuta da latte 100% piemontese di filiera corta e controllata e dona all’impasto una fragranza e un sapore delicato e unico.

«Vogliamo essere vicini ad ogni donna e uomo che ormai da diverse settimane sono in prima linea in una battaglia quotidiana e sfiancante, ma che non si arrendono. Vogliamo trasmettere ad ognuno di loro la nostra vicinanza ed il nostro ringraziamento, con un piccolo gesto che riteniamo essere doveroso. E vorremmo poterli ringraziare anche per tutto ciò a cui stanno rinunciando in questo complesso periodo: loro stessi e le loro famiglie. Un esempio encomiabile che dovrà rimanere nella memoria di ognuno di noi e del nostro Paese», dichiara Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi SpA.

Aggiunge lo chef Gian Piero Vivalda: «La decisione di fare questo dono, un’idea nata insieme alla famiglia Invernizzi, agli operatori sanitari impegnati nella gestione dell’emergenza Covid-19, ha oggi un valore ancor più grande. Oltre alla bontà del gesto e al desiderio di regalare una “pausa dolce” a chi combatte in prima linea, l’iniziativa è un impegno nel sostenere l’intera filiera, composta da 400 conferitori delle province di Cuneo e Torino da cui provengono molti dei miei ingredienti, primo fra tutti il latte di filiera corta e certificata 100% piemontese, da cui nasce il Burro di filiera Inalpi».

Una colomba quindi, questa la scelta fatta, simbolo di serenità, di pace e di speranza, valori che in questi giorni si rafforzano, facendo assumere al desiderio di unione e fratellanza, una connotazione ancora più intensa e solida. Una colomba per dire: “Siamo con Voi!”, continuiamo insieme a lottare, certi di farcela.
E dal 26 aprile 2020 è partita la prima campagna televisiva nazionale, per raccontare i pilastri fondanti della filosofia Inalpi. La terra sinonimo di un territorio sul quale quotidianamente Inalpi opera e al quale è legata profondamente perché in esso affondano le sue radici e la sua storia.
La filiera corta e certificata, fatta di persone che lavorano ogni giorno con un obiettivo chiaro e condiviso: creare qualità.

I prodotti Inalpi portatori di valori giusti, buoni e sicuri.
Un’iniziativa realizzata per la prima volta nella sua storia, iniziata nel 1966, che si è snodata attraverso un percorso che ha saputo trasformarla da impresa a conduzione familiare a industria. Ma il Dna di Inalpi la rende azienda a forte vocazione innovativa, la cui crescita è stata da sempre caratterizzata da scelte tanto ponderate quanto in controtendenza.
Ed è da questo sentire che nasce la volontà di raccontare, proprio in questo momento, gli ultimi 10 anni di attività, anni che sono stati connotati dalla nascita e crescita della filiera corta e certificata del latte 100% piemontese, un modello unico che raccoglie l’approvazione delle organizzazioni sindacali, del mondo cooperativo e agricolo, di alcune associazioni animaliste, ma soprattutto dei consumatori e dei principali player di mercato. E lo fa proprio in questo momento, decidendo di raggiungere le case degli italiani attraverso una campagna media nazionale, con la presenza di un messaggio sui canali Rai, Mediaset, Sky, La7 e Discovery. «Crediamo che sia importante far conoscere, con tutti i mezzi, non ultimo l’utilizzo di campagne media come quella che stiamo realizzando, le vere e numerose eccellenze presenti sul nostro territorio. Il mondo del food è costellato da una miriade di piccole e grandi realtà che producono referenze di altissima qualità. Questo è il momento nel quale è necessario farlo sapere, condividere con i consumatori ogni singola storia», dichiara Pierantonio Invernizzi, direttore com­merciale e marketing Inalpi SpA.

Una scelta non banale, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, nel quale l’incertezza per il domani è un sentimento fortemente percepito.
E se non è casuale la volontà di raccontarsi, ancora meno lo è la scelta del periodo: il messaggio Inalpi sarà infatti in onda dal 26 aprile al 16 maggio 2020, proprio a ridosso delle festività del 25 aprile e 1° maggio, date queste cariche di significato storico e sociale per il nostro Paese.
Una campagna media che vuole anche sottolineare un concetto fondamentale, in questo momento storico, riassumibile con l’hashtag #MangiaItaliano, già promosso e soggetto della campagna Coldiretti a sostegno del Made in Italy a tavola.
Il momento, la scelta del messaggio e le immagini avranno un solo obiettivo, raccontare la fierezza di appartenere ad una terra libera, il nostro Piemonte, e l’orgoglio di essere parte attiva di un ingranaggio più grande e complesso, ma di grande valore, come la nostra Italia.
Questo è il momento per raccontare e far conoscere storie di eccellenza e coraggio, perché è da qui che si può ripartire.