LPM Bam Mondovì: chiusa la stagione 2019/20. Il DS Borello: «Unica soluzione possibile»

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Foto Luciano Pecchenino

Come annunciato nel pomeriggio di ieri, l’Assemblea delle Società aderenti alla Lega Pallavolo Serie A Femminile ha votato per il termine anticipato dei campionati 2019-2020.
Non torneranno quindi in campo le rossoblù della LPM Bam Mondovì.

Per quanto riguarda la Serie A2 le prime due squadre della Pool Promozione, la Delta Informatica Trentino e l’Omag S. Giovanni in Marignano, saranno promosse in A1, mentre non sono previste retrocessioni.

Abbiamo contattato telefonicamente il Paolo Borello, DS della LPM Bam Mondovì, per un commento all’indomani di questa notizia:

«Vista la situazione attuale era l’unica soluzione, se le condizioni sanitarie lo avessero consentito, da amanti dello sport e dell’agonismo quali siamo, saremmo tornati in campo» – spiega – «E’ innegabile che ci dispiaccia aver lasciato il campionato così, ma in questo momento è più importante preservare la salute di tutti, dei giocatori, dello staff e dei tifosi, anche continuare a giocare a porte chiuse non sarebbe stato lo stesso».

Come valutate le decisioni prese, incluse le promozioni in A1?

«Trento e Marignano hanno fatto un bel campionato e sono due ottime società dentro e fuori dal campo… Ci sarebbe solo piaciuto poter battagliare fino alla fine: per noi sportivi le vittorie sul campo hanno tutto un altro sapore. Non trovo giusto però che in A1 a Conegliano non venga riconosciuto lo scudetto, con i risultati conquistati lo meriterebbe davvero».

Ne avete già parlato con la squadra?

«Faremo una call nel pomeriggio di oggi per parlare a fondo delle decisioni che sono state prese ieri. Le ragazze che si trovano a Mondovì continuano ad avere tutto il nostro appoggio e la nostra totale disponibilità, starà a loro decidere, in osservanza dei DPCM, e della situazione nelle loro regioni di provenienze, se rientrare a casa o restare qui».