Videochiamate, la rivincita

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IDEA n.13 del 2 aprile 2020

Nuove tecnologie

La guida alle migliori app gratuite per tenersi in contatto
con colleghi, familiari e amici durante la quarantena
Se fino a qualche settimana fa “conference call” (conferenza telefonica) e “video call” (videochiamata) erano termini noti soltanto in determinati ambienti di lavoro, oggi, alla luce delle restrizioni agli spostamenti legate all’emergenza coronavirus, fanno ormai parte del vocabolario comune.

In queste giornate di quarantena, non solo le persone che lavorano da casa hanno fatto ricorso a strumenti digitali per tenersi in contatto con familiari, conoscenti e colleghi, in Italia e nel mondo. Lo hanno fatto anche gli insegnanti per raggiungere i propri studenti, gli amici per simulare le “uscite di gruppo”, i nonni per abbracciare virtualmente i loro nipoti, e così via.

Nell’impossibilità di incontrarsi di persona, si ricercano quelle applicazioni che permettano non solo di dialogare, ma di farlo vedendo il volto del proprio interlocutore o degli interlocutori, nel caso si voglia o si debba effettuare una conversazione di gruppo.

Un grosso aiuto arriva dalla tecnologia, che ci permette di scegliere tra un’ampia gamma di servizi, molti dei quali gratuiti e facili da utilizzare, a patto di avere a disposizione una connessione a Internet. Scopriamo insieme i principali. Partiamo dalla soluzione forse più conosciuta: WhatsApp.

L’app, disponibile sia per dispositivi Android sia per quelli di casa Apple, ha il pregio di essere utilizzata da un pubblico molto vasto e di essere molto intuitiva; gli aspetti negativi sono due: possono partecipare alla videochiamata solo 4 persone alla volta e nella versione per computer le chiamate non sono consentite. Google propone Duo, preinstallata su tutti i dispositivi Android e comunque scaricabile anche dagli utenti Apple.

Molto semplice da usare, funziona su smartphone e pc e “regge” fino a 8 utenti contemporaneamente, assicurando una videochiamata di buona qualità. Una volta avviata la chiamata, però, non si possono aggiungere utenti.

Google mette a disposizione anche Hangouts che, tuttavia, dà il meglio di sé con utilizzo da pc. Veniamo poi a quella che a lungo è stata la regina incontrastata delle chiamate digitali e delle videochiamate, ovvero Skype. Funziona con “smartphone” e computer di qualsiasi sistema operativo e può mettere in contatto ben 50 persone alla volta, mostrandone in video 4 contestualmente. Uno dei software in crescita è Zoom (fino a 100 utenti insieme, ma limite di 40 minuti a chiamata nella versione gratuita).

Infine, non si possono non citare Facebook Messenger, il servizio di messaggistica istantanea del noto social network (permette chiamate e videochiamate sia da telefonino che da pc fino a 6 utenti insieme, a cui se ne possono aggiungere altri 50, ma senza video) e FaceTime, l’app proprietaria di Apple per videochiamate esclusivamente tra dispositivi della mela morsicata (si attiva da “Impostazioni>FaceTime” e consente chiamate per un massimo di 32 utenti contestuali).

IL GPS CONTRO IL CORONAVIRUS
Dopo gli esperimenti effettuati in Cina e Corea, sta per arrivare anche in Italia lo strumento digitale che aiuta a contrastare la diffusione del coronavirus.

Si tratta dell’app StopCovid19, ideata dall’azienda Webtek della provincia di Sondrio. Attraverso il segnale Gps l’applicazione, attualmente in fase di rilascio sia per dispositivi Android che iOs, permetterà di ricostruire gli spostamenti effettuati dagli utenti che l’hanno installata (sarà gratuita), consentendo alle autorità sanitarie di intervenire tempestivamente e in maniera mirata nel caso in cui uno di questi utenti risultasse positivo al covid-19.

I dati sugli spostamenti saranno accessibili solo agli enti competenti a fronte di una necessità urgente e verranno cancellati dopo un periodo di 30 giorni