Casi di Coronavirus, il Comune di Alba continua a monitorare la situazione insieme all’Asl Cn2

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Il comune di Alba continua a seguire con attenzione e in stretto collegamento con la Direzione dell’Asl Cn2 gli sviluppi relativi alla diffusione dell’infezione di Coronavirus che sta interessando il territorio.

Sulla base delle ultime informazioni, è stato riscontrato un nuovo caso e il paziente attualmente in discrete condizioni generali, dopo la diagnosi, è stato ricoverato in via precauzionale nel reparto di Malattie Infettive di Cuneo.

Il Sindaco di Alba Carlo Bo, appena informato dalla Direzione Sanitaria, ha riunito l’Unità di crisi, operativa dopo la costituzione avvenuta ieri con il verificarsi del primo caso.

Il primo cittadino riferisce che sono in corso le analisi dei contatti avuti dal nuovo paziente e le persone a rischio saranno invitate all’isolamento domiciliare fiduciario. Tutti gli altri test eseguiti presso l’ospedale di Alba sono risultati negativi, mentre il paziente trovato positivo nella giornata di ieri risulta stabile e resta nel proprio domicilio.

Nel territorio è stata riscontrata la positività di una terza persona, non cittadina albese, tenuta in isolamento domiciliare fiduciario.

 

La situazione è sotto controllo da parte dell’organizzazione sanitaria e si stanno seguendo accuratamente i protocolli ministeriali e regionali.

La diffusione del contagio si può evitare con i giusti comportamenti di ciascuno, pertanto si rammenta di:

– Non recarsi in ambulatori e punti di erogazione dei servizi sanitari, salvo urgenze, ma di telefonare preventivamente al proprio medico;

– Riferire con completezza le informazioni su contatti e soggiorni potenzialmente a rischio.

Le persone anziane o affette da patologie croniche sono caldamente invitate a non uscire dalla propria abitazione, se non per urgenze, e in tali circostanze di evitare luoghi affollati e contatti stretti con altre persone.

Si ribadisce, nuovamente, l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria previste dal DPCM del 4 marzo:

a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;

c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie;

d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;

f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

c.s.