La Valle Varaita accoglie l’“AgnelloTreffen” del 2020

Dal 24 al 26 gennaio anche Casteldelfino protagonista del raduno motociclistico

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L’“AgnelloTreffen” è una manifestazione unica nel suo genere: il mo­to­raduno invernale più alto d’Italia che cresce di anno in anno, richiamando in Valle Va­rai­ta sempre più partecipanti.
L’idea è partita nel 2013, nel pe­riodo di Natale e su sollecitazione di un gruppo di amici
a­manti alla follia della moto, tanto da non temere il freddo e le avverse condizioni climatiche.
Considerando che in quell’anno la stagione lo permetteva, si diedero appuntamento alla polenteria di Chianale in Valle Varaita, dove servono delle “ravioles” davvero ec­cezionali!
La verità è che le Alpi italofrancesi hanno sempre più di un per­ché per un motociclista vero!
In particolare, gli amanti delle due ruote sanno bene che salire in sella rappresenta l’occasione per smaltire le abbuffate natalizie, ma anche e soprattutto un allenamento per le uscite dei me­si successivi. E così, in mez­zo alla neve, accampati in tende, scaldandosi con un fuoco e… molta birra, questo gruppo di a­mici comprese la bellezza e il valore di essere a 1.600 metri di quota, a pochi chilometri dal valico inter­nazionale del colle
dell’A­gnello. L’intuizione ha dato vita, grazie all’esperienza di chi fa parte di “Moto Raid Expe­rience”, alla fondamentale collaborazione con l’Atl del cuneese e al patrocinio del Comune di Pon­te­chia­nale, all’“AgnelloTreffen”, giunto in questo 2020 alla settima edizione, prevista dal 24 al 26 gennaio, coinvolgendo come al solito un pubblico affezionato capace di richiamare anche me­diaticamente l’attenzione verso questo splendido territorio.
«Non avremmo potuto restare indifferenti di fronte a tanta affluenza», rimarca con entusiasmo Alberto Anello, primo cittadino di Casteldelfino. «Se nei primi anni abbiamo offerto ospitalità nelle nostre strutture, nelle ultime edizioni siamo assurti al ruolo di coprotagonisti grazie al famoso passaporto della “Re­pubblica degli Escar­tons”. Que­sto documento, pensato come strumento di “marketing” territoriale della Ca­stellata, ossia i territori di Casteldelfino, Bel­lino e Pon­techianale, ha origini storiche reali che rievocano la for­ma di autogoverno nata il 29 mag­gio 1343, comprendente i territori transfrontalieri che gravitano in­torno al Mon­viso, rimasta in vigore, per la parte italiana, sino al trattato di Utrecht, sottoscritto nel 1713. Il richiamo al “Patto dell’Escarton” ha significato e attesta la volontà di continuare nella pianificazione di un futuro lungimirante volto a testimoniare in concreto l’impegno dedicato all’attento sviluppo tu­ristico della nostra valle. Questo particolare documento viene consegnato dal “Console dell’E­scar­ton”, impersonato da Carlo Ponte, saluzzese e già interprete per molti mandati della ma­schera simbolo della capitale del Mar­chesato, Ciaferlin. Quest’an­no ci sarà anche Monica Cro­milla di Roma, la conosciutissima “blogger” del mondo delle due ruote e accompagnatrice di “raid” nel deserto e al Circolo po­lare artico. La consegna del passaporto è una goliardata con richiami storici che racchiude un fondo di verità: il motto “Hom­mes libres” che capeggia sulla copertina della “Carta della libertà”, richiamando gli ideali più autentici del motociclista. Que­sto sigillo prezioso servirà ai motociclisti per usufruire di agevolazioni particolari negli esercizi convenzionati, contrassegnati dall’apposito marchio di riconoscimento. Per evitare il formarsi di code sulla strada, nei momenti di punta i partecipanti che non avranno ancora effettuato la pre-iscrizione e il pagamento della quota sono invitati a iscriversi e ritirare il proprio “welcome kit” presso l’apposito punto iscrizioni che incontreranno presso il
mu­nicipio di Casteldelfino. L’ac­cesso all’area del raduno sarà possibile dalle 14 di venerdì 24 gennaio e sarà riservato esclusivamente ai motociclisti iscritti».
Il programma prevede per sabato 25 gennaio il pranzo e la cena, così come per domenica 26 a pranzo, sotto un tendone allestito dai volontari della Pro loco di Pontechianale che consentirà di gustare le specialità alpine e avere un servizio bar continuativo dalle 10 del mattino sino alle 2 di notte, godendo anche di concerti con musica dal vivo.
Inoltre, alle 18,30 di sabato, si terrà la motoparata lungo la strada per il colle dell’Agnello, a monte del raduno. I motociclisti si ritroveranno nel punto più alto raggiungibile in base alle condizioni di innevamento della strada, per poi ridiscendere in corteo a Pontechianale.
Si tratta, con ogni evidenza, di un momento molto suggestivo, al quale gli appassionati della due ruote rombanti proprio non possono mancare.