Costigliole Saluzzo: all’Oratorio Parrocchiale ha fatto tappa Pluf!

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Tappa a Costigliole Saluzzo di Pluf! Gioca con le terre del Monviso: sabato 9 novembre all’Oratorio Parrocchiale si è giocato con il gioco in scatola realizzato nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Pluf!

Riuscire a giocare con l’Europa per conoscere il nostro territorio è ciò  è stato realizzato con i ragazzi di Costigliole Saluzzo .  Il gioco, realizzato da La Fabbrica dei Suoni, è una delle principali azioni di animazione turistica del progetto Pluf!, di cui l’Unione Montana Valle Varaita è capofila.

Attraverso duecento domande su natura, sport, cultura, prodotti tipici, storia & storie, i partecipanti vanno alla scoperta delle terre del Monviso con una modalità ludica di tipo cooperativo.

Introdotto dal saluto della dott.ssa Milva Rinaudo come rappresentante del Comune e dell’Unione montana, che ha precisato la valenza di questo gioco come importante tassello di promozione turistica e culturale del territorio delle Terre del Monviso.

Il gioco è stato una divertente “visita virtuale” della valle Varaita per i più di trenta bambini presenti e oltre agli animatori , parte attiva anch’essi del gioco.

Tra mimi, anagrammi, domande a risposta multipla e “tangram”,   una domanda e l’altra, gli operatori de La Fabbrica dei Suoni hanno suggerito spunti di approfondimento e altre attività didattiche, creando un bilanciato ed efficace mix di divertimento e apprendimento.

«Grazie all’oratorio di Costigliole, e a don Claudio in particolare, per avere accolto tra le proprie attività ludico-didattiche un pomeriggio con il gioco Pluf! – dice la Dott.ssa Milva Rinaudo – Attraverso questo progetto, portato avanti dalle Unioni Montane del territorio e in particolare dall’Unione Montana Valle Varaita che ne è capofila, stiamo facendo emergere la vocazione turistica per famiglie con bambini del nostro territorio: abbinare un gioco alle Terre del Monviso significa coniugare l’esperienza ludica alla scoperta di dettagli e particolari che costituiranno lo spunto per una visita più approfondita e soddisfacente del territorio stesso».

Inoltre – prosegue il vice-sindaco – si scoprono luoghi e storie vicine a noi che sanno creare un bellissimo abbinamento tra la ricerca del relax, natura, cultura . Il Monviso ,visto da tutti, sempre diventa , attraverso questo gioco, qualcosa di reale e concreto”

Attraverso duecento carte, abbinate ad altrettante domande su natura, sport, cultura, prodotti tipici, storia & storie, i partecipanti vanno alla scoperta delle terre del Monviso con una modalità ludica di tipo cooperativo.

Gratuito e realizzato in cinquecento esemplari, il gioco è disponibile in comodato d’uso alle strutture ricettive che hanno aderito al protocollo di accoglienza turistica FAM.VISO, rivolto al target del turismo familiare. Il gioco sarà a breve disponibile anche in versione online.

c.s.