Severgnini e il “mescolio” di Collisioni: “E’ ciò che rende speciale questo evento” (VIDEO)

Dalla Piazza Rosa di Barolo l'incontro con il giornalista e saggista che ha presentato una nuova reading dal titolo "Giornalisti si diventa, Italiani si nasce"

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Giornalista, saggista e accademico, firma de “Il Corriere della Sera” e dell’ “International New York”, Beppe Severgnini è tornato sul palco di Collisioni per un nuovo reading dal titolo “Giornalisti si diventa, Italiani si nasce”. Al centro i viaggi, l’essere italiani nel mondo e le lezioni che si nascondono nella vita professionale di ognuno di noi.

Argomenti trattati nel suo ultimo libro, “Italiani si rimane” (2018), un viaggio che racconta ciò che rimane costante in un italiano nonostante i cambiamenti di natura personale, geografica e lavorativa. Un libro che lo stesso Severgnini ha rivelato essere nato proprio a Collisioni: “Tre anni fa, quando venni qui. C’era lo stesso caldo di oggi, parlavo di viaggi e pensai che poteva nascere un libro di questo tipo”.

Particolarmente apprezzato dal pubblico della Piazza Rosa il riferimento al concetto di “mescola”, a lui molto caro, tirato in ballo parlando di Trieste, città che ama particolarmente: “Il mescolio la rende unica e fantastica, perché il mescolio è ciò che rende interessante un luogo, e non solo. Anche Collisioni senza questo mescolio di talenti non sarebbe l’evento speciale che invece è”.