“Lapidazione giusta per gay e adulteri? Il sultano del Brunei non ci chieda rispetto e tolleranza”

Il candidato saviglianese della Lega alle prossime Europee, Marco Racca, ci scrive in merito alle recenti dichiarazioni dell'attuale sultano del Brunei, il quale ha chiesto all'UE di rispettare la decisione di applicare la pena di morte per lapidazione ad adulteri ed omosessuali

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Il candidato saviglianese della Lega alle prossime Elezioni Europee, Marco Racca, ci scrive in merito alle recenti dichiarazioni dell’attuale sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, il quale si è rivolto all’Unione Europea, chiedendo di rispettare la decisione di applicare la pena di morte per lapidazione ad adulteri ed omosessuali.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il signor Sultan Haji Hassanal Bolkiah Al-Mu’izzaddin Waddaulah ibni Almarhum Sultan Omar Ali Saifuddien Sa’adul Khairi Waddien meglio noto come l’attuale sultano del Brunei scrive all’Ue: «Giusta la lapidazione per gay e adulteri»,«Rendere l’adulterio e la sodomia un reato serve a salvaguardare la sacralità della discendenza familiare e del matrimonio per i musulmani, e specialmente per le donne»; vuole così difendere la decisione di introdurre la pena di morte per lapidazione per i colpevoli di adulterio e sesso omosessuale. Questo simpatico personaggio vuole ergersi a strenuo difensore della legge islamica, la sharia… A tal proposito non voglio entrare nel merito di cosa sia giusto e/o sbagliato per questa o quella religione (…non ne avrei le competenze) – prosegue il candidato leghista – ma mi domando e vi domando, cari amici, siamo sicuri di volere avere a che fare con un soggetto del genere che predica l’integrità della famiglia e poi, a quanto si dice, ha l’harem più fornito al mondo con escort internazionali che fa trasportare su aerei privati allestiti d’oro e scarrozza sulle sue 500 rolls royce? Siamo sicuri di voler avere a che fare con uno che vieta il Natale nel suo paese “per non contaminare l’Islam” e poi organizza orge colossali con il suo fratellino (… quelle non contaminano l’Islam?!)?

Il sovrano illuminato ha assicurato che le condanne saranno poche, perché potranno essere eseguite solo se ad essere testimoni dei reati saranno almeno «due uomini di alta statura morale e fede come testimoni»…. Beh, a lui non importera’ nulla, ma vada a leggersi il passo della Bibbia relativo alla casta Susanna e i due vecchioni (Daniele XIII, 1-64).

Conclude Racca: In nome della difesa dei valori tradizionali del Paese e della sharia, viene richiesta all’Europa la tolleranza, il rispetto e la comprensione per questa decisione: io direi che si tenga pure le sue idee, ma non venga a chiedere a noi tolleranza, rispetto e comprensione per qualcosa che nulla ha a che vedere con la Democrazia che i nostri avi hanno conquistato e difeso con il loro sangue.