I candidati sindaco per la città di Alba si sono confrontati sul tema “smart city” (VIDEO)

0
1545

In attesa del confronto tra i cinque candidati alla poltrona di primo cittadino di Alba in programma il prossimo 4 maggio presso la Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba, gli aspiranti sindaci hanno avuto modo questa mattina di “incrociare le armi” presso l’hotel Calissano in un confronto pubblico sul tema “Innovazione tecnologica e Smart City” promosso dall’azienda braidese Elsynet.

“Questa mattina vogliamo parlare della rivoluzione tecnologica e dell’innovazione digitale al servizio dei cittadini, come la rivoluzione tecnologica e l’innovazione digitale possono migliorare la qualità della vita dei cittadini” ha affermato Mariano Rabino, chiamato a “dirigere” la tavola rotonda, introdotta dall’ingegner Marco Rossi della LorItaly.
Quindi in rigoroso ordine alfabetico si sono susseguiti gli interventi dei candidati sindaco, da Carlo Bo che ha sottolineato come “in questi ultimi anni l’amministrazione ha investito per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia l’1,12% del budget, noi siamo fermamente convinti che si debba fare molto di più per far sì che la nostra città sia un’eccellenza anche dal punto di vista della tecnologia”, a Carlotta Boffa che ha ricordato come “il concetto della smart city possa essere declinato su tantissimi aspetti di quella che è una città intelligente, una città abile, capace, dinamica, una città al passo con i tempi ma che sa cambiare anche a mano a mano in base alle esigenze delle persone e della società”.

Olindo Cervella ha ricordato come “una città smart debba essere proiettata verso il futuro. Nel futuro la gente sarà sempre più anziana, e soprattutto sarà necessario essere molto attenti alle nuove tecnologie, non fosse altro che in alcuni settori ci sarà perdita di posti di lavoro e bisogna essere molto attenti alle nuove tecnologie in quanto offrono importanti possibilità di occupazione”, mentre il candidato sindaco del M5S Giorgio Degiorgis ha guardato oltre affermando che il concetto di Smart City è ormai superato, sostituito da quello di “città resiliente” e di come “le comunità debbano sapersi modificare utilizzando la tecnologia per dare risposte sociali, economiche, ambientali che permettano di resistere nel lungo periodo alle sollecitazioni dell’ambiente e della storia”. Infine l’avvocato Lorenzo Paglieri, candidato sindaco della lista civica “Alba bene comune”, si è dichiarato avverso alla tecnologia “Non ho il cellulare, non uso il navigatore, uso il computer lo stretto necessario e per orientarmi amo ancora utilizzare le piantine e le guide turistiche, poichè la tecnologia ritengo sia utile solo se inserita in un contesto di apertura per la valorizzazione della persona” citando poi Maurizio Carta, professore ordinario di Urbanistica dell’Università degli Studi di Palermo” ed il suo concetto di “Città Aumentata” che soppianterebbe quello di “Smart City”.

Alcuni momenti dell’incontro nel Video di Ideawebtv.it