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Saranno 176 i comuni che la prossima primavera andranno al voto nella provincia di Cuneo, all’appello anche il comune di Monasterolo di Savigliano, abbiamo quindi contattato il sindaco uscente Marco Cavaglià, che era stato riconfermato con il 62,67% nel 2014, per ripercorrere insieme ciò che è stato fatto in questi anni.
Quali sono le soddisfazioni maturate in questi anni? «Sicuramente l’essere riuscito a realizzare gran parte di quello che mi ero prefissato, nonostante le oggettive difficoltà che hanno dovuto affrontare gli enti pubblici e in particolare i comuni in questi anni e l’essere riuscito a lavorare proficuamente con una piena collaborazione con le varie associazioni e realtà presenti sul territorio.»
Quali erano gli obbiettivi quando ha iniziato la sua carriera da sindaco?
«Il mio obbiettivo principale è sempre stato quello di servire il mio paese e dedicare del mio tempo per dare il mio contributo a renderlo sempre più vivo, bello e accogliente partendo dall’ordinaria amministrazione e da tutte le piccole questioni che incombono quotidianamente nella comunità. Ho lavorato e mi sono dedicato molto in tutti questi anni per cercare di svolgere al meglio i doveri e le responsabilità che porta il ruolo di Sindaco. Quando si lavora molto e ci si impegna i risultati ci sono e quindi anche le soddisfazioni arrivano.»
Quali sono invece le situazioni non ancora concluse? «I lavori e le cose da fare non mancano mai, ma lavorando passo dopo passo, compatibilmente con le possibilità finanziarie le cose si riescono a fare. Entrando nello specifico, sicuramente dopo questi anni di lavori di recupero e restauro sul nostro Bel Castello ora ci si dovrà concentrare sul valorizzarlo al meglio e sfruttare quindi il potenziale che può offrire.
Si deve sicuramente proseguire con i lavori di riqualificazione e miglioramento in termini di sicurezza sulla viabilità stradale nel centro cittadino , continuando ,contestualmente ad abbellire il paese e risolvere alcune criticità in termini di sicurezza in alcuni punti che ancora permangono. Inoltre, proseguire con attenzione alle migliorie da apportare alla nostra scuola Elementare per renderla sempre più sicura e accogliente per i nostri bambini.»
Cosa si augura per il suo comune in futuro? «Mi auguro che continui a crescere e svilupparsi e che tutte le realtà territoriali, enti e associazione, continuino a collaborare e a lavorare tutti insieme per il nostro paese. Solo cosi, lavorando insieme, in armonia si può svolgere bene il proprio compito per il bene della comunità.»
