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Era un personaggio molto conosciuto ad Alba, Gianni Maria Testa. Impossibile non incrociarlo per le vie della città o tra il pubblico di qualche manifestazione, meglio se con il rombo di un motore in sottofondo, lui, la sua “quattro ruote special” e l’inseparabile Marina. Gianni si è spento la notte scorsa all’ospedale di Alba a 54 anni, sconfitto da un male incurabile contro il quale lottava come un leone da anni, lasciandoci un vuoto profondo ma soprattutto un grande insegnamento umano in chi ha avuto la fortuna di incrociare la propria vita con la sua. L’insegnamento di una persona con la quale la vita non è stata benevola, prima con la disabilità, quindi con la malattia, che non ne hanno però mai offuscato la mente brillante, l’ironia, la grande generosità e una sensibilità che arrivava dritta al cuore della gente.
Di Gianni rimane il ricordo delle attività svolte con l’Associazione La Carovana, del suo amore per lo sport praticato con SportAbili partecipando a gite in barca a vela, a giornate sugli sci e a lezioni di nuoto, della sua passione per i motori (“Subaru e Ferrari tutta la vita” era il suo motto, come ricordano gli amici del Pleiadi ASD Club Subaru) ma soprattutto del grande amore per la sua Marina, amica e compagna che lo ha accompagnato in questi anni nelle sue molteplici passioni. Gianni, oltre a Marina Miroglio, lascia il papà Guglielmo.
I funerali avranno luogo in Santa Vittoria d’Alba nella Parrocchia di Maria Vergine Assunta mercoledì 12 dicembre alle ore 10 partendo dall’Ospedale S. Lazzaro di Alba alle ore 9.30. Il rosario sarà recitato martedì 11 alle ore 20.30 nella parrocchia di Santa Vittoria d’Alba. Da desiderio di Gianni, nessun fiore ma offerte devolute a SportAbili.
