La Morra: grande partecipazione per la Festa di San Martino (FOTO)

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Grande partecipazione, domenica 11 novembre 2018, per la tradizionale Festa di San Martino che quest’anno si è svolta nella frazione di Rivalta di La Morra.

Il Centro recupero animali selvatici di Bernezzo ha liberato una poiana curata e riabilitata, emozionando tutti i presenti.

Bambini, ragazzi, genitori, nonni e amministratori hanno piantato insieme un tiglio, l’albero dedicato ai bambini nati nel 2017.
Grazie al progetto Nati per leggere i nuovi nati hanno ricevuto in dono dalla signora Virginia Marengo, volontaria della biblioteca Don Rubino di La Morra, un libro illustrato.

La festa è proseguita con la cerimonia di consegna del Premio Fedeltà alla Terra assegnato ai signori Lorenzo Accomasso, Onorato Alessandria, Giuseppe Remigio Oberto e Giuseppe Dosio.

Il Premio Fedeltà al Paese è stato assegnato a Giuseppina Tontine, storica maestra lamorrese ed ex Sindaco di La Morra.

Una menzione speciale a Renato Berchialla e Marco Barberis per essersi presi cura volontariamente delle aree verdi e fiorite del paese. Sono stati premiati anche i vincitori della prima edizione del concorso “Di vite in fiore” indetto dall’Ufficio turistico in collaborazione con il comune.
I vincitori sono: Andreina Taricco Bergui, Elena Sandu, Franca Giura e il Relais Arborina.

Così il Sindaco Marialuisa Ascheri: ”Oggi 11 novembre, festa del nostro patrono San Martino, noi lamorresi celebriamo la Vita e la Speranza, nella loro complessità e ricchezza: la Vita appena sbocciata con i lamorresini nati nel 2017, la Vita caparbia e preziosa delle nostre nonne e dei nostri nonni contadini, la Vita generosa e tenace di chi si impegna per il proprio paese . È necessario, affinché le parole non restino vuote espressioni, riempirle di gesti, in questo caso simbolici e carichi di significato: abbiamo piantato un albero, un tiglio, a testimonianza della vita che attecchisce, cresce e si radica in terra fertile; abbiamo liberato animali feriti e curati come segno di nuova speranza nel futuro. San Martino di Tours donando metà del suo mantello al mendicante infreddolito e seminudo, fece una scelta: scelse la vita. Dopo aver compiuto quel gesto per proteggere il povero sotto la pioggia, si assopì, e al suo risveglio si trovò riavvolto nel suo mantello integro. La sua generosità spontanea e disinteressata fu premiata.

Oggi premiamo i nostri contadini, nel giorno in cui finisce l’annata agricola e ne inizia una nuova, piantando un albero che dalla terra attinge la vita e ad essa rimane ancorata come il contadino resta fedele alla terra che coltiva. Contadini, donne e uomini, che nei secoli con pazienza, costanza, passione e generosità ci hanno consegnato non solo uno splendido paesaggio, ma una risorsa economica unica al mondo. Premiamo i bambini nati nel 2017 e come atto di fiducia e di speranza vogliamo donare loro un libro affinché diventi fedele compagno della loro vita.

Premiamo la maestra Pina Tontine perchè non dimentichiamo che niente di tutto ciò che oggi siamo e abbiamo sarebbe stato possibile senza istruzione elementare obbligatoria e senza quell’esercito di maestre, “missionarie laiche” che con dedizione e quotidiano eroismo hanno dato dignità a generazioni di alunni la cui vita era spesso segnata da precarietà e bisogno. Premiamo chi ha cura del nostro paese a titolo volontario:

Renato Berchialla che negli ultimi anni da cantoniere addetto al giardinaggio, ha contribuito al riconoscimento di Comune fiorito e ora continua da pensionato con la moglie Paola a collaborare con l’ufficio del turismo.
Marco Barberis che spontaneamente e gratuitamente tiene in ordine l’area verde di Berri.

E i cittadini che partecipando al concorso da vite in fiore di Eventi e turismo hanno fatto del nostro paese un giardino fiorito.

Al termine, l’Associazione Rivaltese ha deliziato tutti i convenuti con una appetitosa cisrà, abbinata a buon vino e dolci. La festa è stata allietata dalla melodia della fisarmonica di Camilla Pittatore.