Cherasco: riaperta (in discesa) la strada del Bergoglio

0
3546
In foto un momento del sopralluogo

E’ nuovamente percorribile, da venerdì 31 agosto 2018, solo in discesa, la strada del Bergoglio a Cherasco. Era stata chiusa per tre settimane per consentire i lavori di demolizione di un fabbricato e l’abbassamento del piano viario. Venerdì, prima della riapertura al traffico, c’è stato un sopralluogo per fare il punto della situazione del cantiere. Erano presenti, oltre alla Sam, ditta che sta eseguendo i lavori, i tecnici provinciali, i sindaci di Cherasco e Bra, gli amministratori di Sommariva Bosco e il senatore Marco Perosino.

L’opera è a metà percorso. Il cronoprogramma viene rispettato e i lavori dovrebbero concludersi definitivamente per dicembre. “Nel periodo di Ferragosto – hanno spiegato gli addetti ai lavori – avevamo previsto una chiusura completa per due settimane, ma poi abbiamo preferito tenere chiuso ancora qualche giorno per realizzare i lavori sulla scarpata in totale sicurezza. La sicurezza deve sempre essere messa al primo posto”.

La strada è stata “abbassata” di circa due metri rispetto al piano precedente, le curve sono state notevolmente ampliate, come da progetto. Martedì in Comune a Bra ci sarà invece la riunione per un altro cantiere che fa parte del “pacchetto” di lavori che vengono realizzati con il ribasso ottenuto dalla costruzione della tangenziale di Sommariva Bosco. Si tratta dell’ampliamento parziale della provinciale 661, la Bra-Cherasco. L’ipotesi iniziale era quella di aprire il cantiere sulla 661 al termine dei lavori del Bergoglio, ma, per ottimizzare i tempi, probabilmente l’opera partirà già a metà settembre. Tutto è ancora al vaglio di tecnici e amministratori.

Soddisfatto per l’andamento del cantiere il sindaco di Cherasco, Claudio Bogetti: “Si tratta di un lavoro importante, atteso dalla popolazione ormai da tanti anni. La chiusura della strada certamente porta disagi alla viabilità. Lo vediamo anche nel capoluogo dove sono molti di più i mezzi pesanti che stanno transitando. Tuttavia se si vogliono realizzare opere così impegnative qualche disagio bisogna metterlo in conto. Terminato il cantiere avremo sicuramente benefici dal nuovo Bergoglio. Adesso, con i tecnici, stiamo valutando la realizzazione dei marciapiedi, vagliando la soluzione migliore per mettere in sicurezza i pedoni nell’abitato del Bergoglio”.

c.s.