Eccellenza: la Cheraschese conduce, l’Albese gioca di mestiere! Finisce 1-1

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Caldo asfissiante, gara infuocata. E’ stato ad alta gradazione il derby di quest’oggi al Coppino tra Albese e Cheraschese, chiuso con un 1-1 che condanna quasi definitivamente gli ospiti al secondo posto nel girone B di Eccellenza, ravvivando le speranze salvezza dei padroni di casa.

 

Moduli praticamente speculari scelti da Rosso e Brovia, con un’unica cruciale differenza: i centimetri. Quelli che mancano agli ospiti, privi di Atomei davanti e con Massucco e Celeste a ronzare alle spalle di Cornero. Quelli che ha eccome l’Albese, ricca di fisicità con il giovane Rinaldi a giocare e spizzare palloni alle spalle di De Peralta e del possente Capocelli.

 

Il primo tempo, però, è ampiamente dominato da un caldo agostano: la posizione del terreno di gioco ed il sintetico contribuiscono a rendere incandescente il campo, limitando la vivacità delle due squadre, benchè palleggio e bel gioco non manchino. Dopo un tiro-cross di Barbaro smanacciato da Serra in qualche modo, è la Cheraschese a passare, nella prima nitida occasione: angolo di Celeste, spizzata sul primo palo di Mazzafera e tocco facile facile sotto porta di Prizio, ben appostato sul secondo. 1-0 e primo tempo che di fatto vola via così, con i Brovia-boys bravi a colpire nell’unica vera palla-gol, nonostante abbiano condotto ampiamente il gioco, con Pirrotta in cattedra in mediana.

 

Nella ripresa, poco sembra cambiare: Brovia dirotta stabilmente Celeste sulla corsia destra, utile per creare superiorità dalle parti di Martinetti e per provare qualche rientro stile-Robben. Il 10 bianconero infiamma ogni tanto il pubblico con alcune giocate delle sue e da una di queste nasce il potenziale 2-0: palla dentro e tap in da rapace di Cornero, con l’arbitro che strozza in gola l’urlo di gioia agli ospiti per fuorigioco dubbio.

 

Da lì, l’Albese prende fiducia, alza il ritmo della propria azione, favorita anche dal calo vertiginoso dei cheraschesi, con i reparti che si allungano. La svolta nei cambi: Rosso getta nella mischia uomini freschi, con questo clima tanta roba, ed inizia a creare costante superiorità tra la mediana e la difesa ospite, che regge grazie ad uno statuario Prizio. Uno dei primi palloni sporchi piombati nell’area cheraschese fa urlare al rigore per un presunto tocco di mano, su cui l’arbitro sorvola. È il segnale del tentennamento ospite, favorito anche dall’uscita forzata di Nastasi, dopo quelle per scelta tecnica di Pirrotta e Celeste. Il colpo dell’1-1 al 90’: Modini, proprio uno dei neoentrati, riceve un gran pallone sul filo dell’offside da Barbaro entra in area e col sinistro non lascia scampo a Serra. Gol pesante, con successivo siparietto con il direttore di gara, accusato dall’autore del pari di non avergli dato un fallo in precedenza: giallo per il 17 biancoblu.

 

Il triplice fischio di fatto arriva lì: nel recupero, i bianconeri non hanno più la forza per provarci, privi delle menti là in mezzo. Finisce 1-1. Cheraschese che saluta quasi definitivamente la Serie D diretta, Albese che gioisce per un punto che, nonostante le vittorie delle avversarie dirette, potrebbe pesare a fine anno.

 

Albese-Cheraschese 1-1
Reti: 37’pt Prizio (C), 45’st Modini (A)
Albese (4-3-1-2): Cammarota; Grimaldi, Buso, Bregaji, Martinetti (31’st Massucco); Anania, Scalzo (9’st Modini), Barbaro; Rinaldi (31’st Stendardo); Capocelli (17’st Novara), De Peralta. Allenatore: Giancarlo Rosso.
Cheraschese (4-3-2-1): Serra; Costamagna, Prizio, Marchetti, Capocchiano; Mazzafera, Pirrotta (35’st Bordone), Nastasi (38’st Faule); Celeste (40’st Mogos), Massucco, Cornero. Allenatore: Gianluca Brovia.
Arbitro: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore
Assistenti: Alessio Massaro di Collegno e Carlo Rivetti di Torino.
Ammoniti: Celeste (C), Grimaldi (A), Modini (A)

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it