A Mondovì Piazza la mostra antologica del pittore Pierre Tchakhotine | L’esposizione verrà inaugurata alle ore 17 di venerdì 23 marzo: l’Antico Palazzo di Città ospiterà, fino al 15 aprile, 50 opere dell’artista di Murazzano

0
723

Venerdì 23 marzo, alle ore 17, nell’Antico Palazzo di Città, a Mondovì Piazza, si svolgerà l’inaugurazione dei “Paesaggi a pastello” di Pierre Tchakhotine: la mostra, visitabile fino al 15 aprile 2018, riassume l’intero percorso espressivo ed esistenziale dell’autore.

Con l’esposizione, l’artista di Murazzano celebra, infatti, il traguardo dei 75 anni di vita, dei quaranta di pittura a pastello e dei trenta di permanenza ed attività nel Cuneese. L’allestimento comprenderà una raccolta di cinquanta opere, realizzate mediante l’utilizzo di varie tecniche.

I lavori più datati, presenti in mostra, risalgono a mezzo secolo fa: sono costituiti da grafiche a china (“Allevamento delle renne in Ciukotka”, “Scorci della penisola di Kola in inverno”, “Le chiese della provincia russa”). Seguono gli oli su cartone degli anni Settanta, realizzati nei momenti liberi dal lavoro, durante i viaggi invernali nel nord della Russia.

E’ nel 1978 che Tchakhotine si accosta al pastello, appena prima di lasciare il suo paese. Inizia ad usare questa tecnica pittorica durante la permanenza in Francia negli anni 1980-85 (“Scorci di Parigi e paesaggi della Corsica”) e ne perfeziona l’utilizzo nel corso del periodo genovese (1986- 87).

Al tardo autunno del 1987 risale la scoperta delle Langhe, che lo porta a lasciare il capoluogo ligure ed a prendere dimora a Murazzano, da dove con gli occhi si abbraccia tutto il Cuneese. Una selezione degli oltre duemila pastelli dedicati ai paesaggi della Provincia sarà presente nella mostra di Piazza, insieme ad altre vedute, dipinte nel corso dei viaggi effettuati nell’ultimo decennio: la Russia (il Mar Bianco, la Carelia, il Volga), la Dalmazia, la Corsica, l’entroterra nizzardo.

Dal 2000 Pierre Tchakhotine è membro dell’Unione Pittori di Russia. Ma, quando parla della propria arte, non dimentica che diventò pittore a tempo pieno solo dopo aver scelto di stabilirsi in Granda.

Le Langhe e il Cuneese in generale – dice – sono un vero paradiso per gli artisti, in ragione della loro bellezza naturalistica e versatilità paesaggistica.

Qualità riconosciute ed apprezzate anche grazie alla sua pittura. La mostra prosegue fino a domenica 15 aprile con il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 18; domenica, festivi e lunedì di Pasqua: dalle 15 alle 18.

Per informazioni: 0174 – 40389 (ufficio turistico); 340 2863511 (Pierre Tchakhotine)