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Un pareggio che lascia tanto amaro in bocca per il Cuneo, che al termine di un incontro ben giocato deve accontentarsi di un punto.
L’Olbia è venuta al Paschiero con il chiaro intento di uscirne indenne, operazione portata a termine con successo grazie al proprio portiere Aresti e ad un pizzico di fortuna, che invece ha voltato le spalle ai biancorossi. La squadra di Viali ha fatto la partita con grande autorità, mancando però nella finalizzazione: ne è venuto fuori uno 0-0 che sa di sconfitta per il Cuneo, che avrebbe meritato i 3 punti per quanto espresso in campo.
Il primo tiro in porta dell’Olbia arriva al 90’, ed è una deviazione centrale bloccata da Stancampiano. Dall’altra parte invece i padroni di casa, in campo con il solito 3-5-2 con Dell’Agnello e Zamparo in avanti e uno Schiavi ispirato in mezzo, ci mettono pochissimo per rendersi pericolosi: all’8’ su azione d’angolo Zigrossi incorna a colpo sicuro da pochi passi, ma trova la risposta super di Aresti, che poi salva anche pochi secondi più tardi sull’insidioso rasoterra da fuori di Rosso sugli sviluppi dell’azione.
Al 12’ Cuneo ancora pericoloso con una palla invitante di Schiavi su cui Cristini non arriva per questione di centimetri. Il gol, e che gol, arriverebbe anche, quando Schiavi raccoglie l’intelligente suggerimento di Rosso dalla bandierina e da fuori, dopo un elegante stop di petto, indovina un destro nell’angolino imparabile (25’). Tutto da applausi, ma l’arbitro vede un fallo in attacco nel traffico dell’area che vanifica la prodezza e mantiene il risultato sullo 0-0, tra le proteste dei padroni di casa.
Pochi minuti ed il Cuneo si vede annullare un altro gol, ma questa volta il tocco in mischia di Di Filippo sembra in fuorigioco. Si va così al riposo con un buon Cuneo ed un’Olbia non pervenuto, ma soprattutto su un ingiusto 0-0, risultato che resiste anche nella ripresa, in cui i biancorossi non hanno più l’aggressività della prima frazione, ma continuano a farsi preferire agli avversari.
Al quarto d’ora su una ripartenza Schiavi ha la palla giusta sul destro, ma il suo tiro, smorzato da un difensore, diventa facile preda di Aresti. E’ sempre e solo Cuneo, che impegna ancora il portiere ospite con un tiro cross dell’ottimo Sarzi Puttini (22’), mentre pochi secondi dopo difetta di mira Dell’Agnello con un colpo di testa che termina alto. Viali prova a cambiare qualcosa inserendo Galuppini, che rischia di segnare alla prima palla toccata, ma sull’ennesimo cross di Sarzi Puttini non trova la porta. (26’). Quando la troverebbe, su una punizione indiretta in area, è un suo stesso compagno, Dell’Agnello, a respingere involontariamente la sfera destinata in rete (28’).
Nel finale la spinta del Cuneo perde di lucidità, complice anche la stanchezza per le tre partite nel giro di una settimana, ma la squadra di Viali ci prova fino alla fine. Purtroppo non basta per conquistare tre punti che i biancorossi avrebbero meritato e che sarebbero stati fondamentali per la classifica e per il morale.
CUNEO – OLBIA 0-0
CUNEO (3-5-2): Stancampiano; Di Filippo, Zigrossi, Conrotto; Zappella (21′ st Baschirotto), Cristini (39′ st Secondo), Rosso (26′ st Gerbaudo), Schiavi, Sarzi Puttini; Dell’Agnello, Zamparo (26′ st Galuppini). A disposizione: Moschin, Bruschi, Boni, Pellini, D’Agostini, Testoni, Maresca, Testa. Allenatore: Viali.
OLBIA (4-3-1-2): Aresti; Pinna, Leverbe, Iotti, Cotali; Vallocchia, Muroni, Feola; Biancu (34′ st Murgia); Senesi (23′ st Silenzi), Ragatzu. A disposizione: Van der Want, Manca, Geroni, Dametto, Pennington, Da Cunha Oliveira, Choe Song. Allenatore: Mereu.
Gabriele Destefanis
