Falsa portalettere deruba i risparmi di una vita ad una coppia di anziani ad Agliano: identificata e rintracciata

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Venerdì scorso, due anziani coniugi di Agliano Terme aprono la porta di casa alla donna che si presenta come la nuova postina del paese; nessun dubbio sulla sua qualifica, perché nella fase di presentazione la donna dimostra persino di conoscere il nome della direttrice dell’ufficio postale di Agliano.

 

Carpita così la fiducia della coppia, si introduce nell’abitazione e chiede di poter visionare il denaro contante custodito in casa, in quanto le banconote avrebbero potuto essere fuori corso. I due anziani reperiscono dai nascondigli dell’abitazione qualche migliaio di euro, frutto dei loro risparmi e li portano in visione alla donna per il controllo che asseriva di dover effettuare.  Purtroppo in pochi istanti la truffatrice agguantava le banconote e di corsa guadagnava l’uscita dell’abitazione facendo perdere le proprie tracce.

 

I carabinieri della Stazione di Agliano, immediatamente giunti sul posto alla richiesta di aiuto delle vittime, raccoglievano i primi elementi indiziari che consentivano di indirizzare le indagini nei confronti di una donna di etnia sinti, nota per aver riportato condanne penali per reati analoghi. Poste in visione le fotografie della presunta autrice della truffa, le vittime, senza alcun dubbio, riconoscevano la pregiudicata come la falsa portalettere, dando così conferma all’ipotesi investigativa. La 47enne astigiana, pertanto, veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria quale autrice del vile reato commesso ai danni di soggetti la cui capacità di difesa è certamente minore rispetto a quella di persone di più giovane età.

 

E’ importante sottolineare che una telefonata al 112, al minimo dubbio nei riguardi di persone sconosciute che si presentano a domicilio, con il conseguente intervento dei carabinieri sul posto, potrebbe certamente ridurre il rischio di essere esposti a truffe di questa natura. Tale concetto, unitamente ad altri consigli pratici, viene ribadito nei molteplici incontri con la popolazione organizzati dall’Arma Territoriale anche nei più piccoli paesi della nostra provincia, proprio per porre un argine a tali fenomeni criminosi.