Quando il topo d’appartamento è il vicino di casa: arrrestato 42enne ad Asti

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Da quando aveva perso le chiavi di casa circa un mese e mezzo fa, il proprietario di un appartamento in Via Volpini di Asti aveva cominciato a notare strane sparizioni dall’abitazione senza che fosse presente alcun segno di effrazione: un telefono cellulare, una catenina d’oro, alcune banconote, attrezzatura da bricolage ed altro ancora.

Decide allora di installare una videocamera in prossimità della porta d’ingresso collegata al proprio smartphone; ieri pomeriggio la videocamera si è attivata trasmettendo le immagini di un uomo che si era introdotto nell’appartamento e stava rovistando tra i cassetti, evidentemente alla ricerca di oggetti preziosi e con grande sorpresa la vittima riconosceva nel ladro il vicino che abita al piano inferiore. Immediata la richiesta di intervento al 112.

 

Dopo pochi istanti la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Asti è così intervenuta sul posto: il malvivente, accortosi dell’arrivo dei militari, si è dato alla fuga rifugiandosi nella soffitta del palazzo, dove è stato rintracciato ancora in possesso della videocamera che aveva prelevato dall’appartamento nel vano intento di eliminare le immagini , che lo inchiodavano alle proprie responsabilità, e del mazzo di chiavi “smarrito” dalla vittima 45 giorni prima.

 

L’uomo, un pregiudicato astigiano 42enne, è stato quindi tratto in arresto in flagranza per furto e condotto presso la Casa Circondariale di Asti.

 

c.s.