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Ha lasciato strascichi e farà ancora discutere nei prossimi giorni la mossa dell’Ac Cuneo 1905 che, per provare a cambiare la rotta in questo difficile campionato di Serie C, ha esonerato Massimo Gardano.
Ci scrive la Curva Vasco che, senza mezzi termini, chiede alla società di “farsi un’esame di coscenza” e riconoscere le proprie responsabilità dopo che, a pagare, è stato l’allenatore.
La notizia di oggi è molto semplice: Massimo Gardano non è più l’allenatore del Cuneo Calcio.
Come sempre in Italia chi paga per una stagione deludente è sempre l’allenatore.
Cuneo non fa differenza, negli anni di presidenza Rosso (anche se vi ricordiamo che è sempre dimissionario) abbiamo visto una buona quantità di mister silurati ma non abbiamo mai visto un direttore sportivo o un membro dell’area tecnica cacciato a stagione in corso.
Gardano ha sicuramente commesso degli errori e paga lo scotto italiano del “proviamo a cambiare qualcosa”, perché ripeto da noi la cosa più semplice e cambiare il mister.
Se è vero, troviamo di cattivo gusto una conferma il martedì ed un esonero il mercoledì ma la scelta di stile la impone chi comanda la società.
Ora partiranno le solite frasi da corso Monviso :”ora i giocatori non hanno più scuse ” o il sempre ardito “li abbiamo responsabilizzati” che non abbiamo mai capito che cazzo voglia dire, perché prima la vivevano come una scampagnata?!
Non si giustifica Gardano, anzi, ma sinceramente dopo tanti anni ne abbiamo viste troppe per pensare che il problema di questa stagione fosse limitato alla guida tecnica.
Poniamo un invito alla società Cuneo Calcio (che per quanto ne sappiamo resta in vendita e senza un presidente), fatevi un esame di coscienza su quanto successo negli ultimi anni, poi se non riuscirete a”staccarvi” dagli amici potete sempre fare una cosa : staccarvi voi ed i vostri amici dal Cuneo Calcio.
La misura è colma.
Forza Cuneo.
Curva Vasco
