In Palazzo Samone a Cuneo l’esposizione “Comprensioni – Incomprensioni”

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Continua sin al 29 ottobre l’ultima iniziativa della stagione di «grandArte» nel cuneese Palazzo Samone  (Via Amedeo Rossi 4), l’esposizione collettiva «Comprensioni – Incomprensioni», dedicata ad artisti cuneesi che tanto dicono a livello locale da anni e decenni, collegati alle evoluzioni europee e non solo, ma senza perdere il contatto con le loro radici, capaci di mettere tutti se stessi nelle loro opere, femminilità sensibile ed approccio maschile, estetica pura ed impegno sociale, introspezione e comunicazione verso l’esterno.

 

Protagonisti sono gli artisti Walter Accigliaro, Daniele Aletti, Rodolfo Allasia, Enzo Bersezio, Alessia Clema, Claudio Diatto, Guido Giordano, Daniela Guggisberg (aria svizzera, europea, arrivata sin sulle nostre Langhe), Pier Giuseppe Imberti (espressività nata dalla tradizione e dal lavoro di paese), Mario Mondino, Claudio Salvagno (partito da scultura occitano-provenzale, arrivato al primordiale), Fiorenzo Sasia, Michelangelo Tallone e Gaetano Usciatta (amore per animali e natura).  L’iniziativa è curata da Roberto Baravalle, Massimiliano Cavallo e Giacomo Doglio, tre nomi che sono a loro volta una garanzia di competenza ed esperienza, con il patrocinio del Comune di Cuneo
È aperta giovedì e venerdì dalle 17 alle 19,30, sabato e domenica dalle 15,30 alle 19,30. I visitatori sono accompagnati da preparati, promettenti, «Aspiranti ciceroni», giovani studenti cuneesi (soluzione che si prova, con ottimi risultati, sempre più spesso, specie quando si tratta di arte non facile ed immediata, da comprendere e «sentire», che, appunto, tra «comprensioni» ed «incomprensioni» ci si muove…).