LPM Mondovì e Fidas Monregalese insieme per promuovere i valori dello sport

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Da qualche anno, la nota società sportiva di pallavolo e l’associazione di donatori di sangue monregalese hanno stretto un vero e proprio patto di amicizia.

Stiamo parlando di due entità molto conosciute e ben radicate sul territorio. – così esordisce Mauro Benedetto, presidente dell’Avas-Fidas monregalese – La prima ha ottenuto risultati d’eccellenza portando per la prima volta una squadra di volley femminile di Mondovì a giocare in A2, facendo così conoscere una piccola realtà locale in tutta Italia. La seconda è l’associazione di donatori di sangue più conosciuta e numerosa del monregalese: i 3000 soci (di cui circa 2000 regolarmente attivi) concorrono alla raccolta del 60% del sangue ed emoderivati dell’ospedale di Mondovì. Due mondi diversi, ma che insieme hanno deciso di aiutarsi e parlare di valori veri, come quelli del dono, della lealtà sportiva, del coinvolgimento di giovani e dell’amor proprio. Proprio per questo, anche nella diversità per entrambi, le barriere sono state totalmente abbattute. Non importa sesso, provenienza e ceto sociale di chi dona e chi gioca: tutti possono condividere valori e sociali e sportivi allo stesso modo”.

La collaborazione tra le due realtà è nata dalla volontà di diffondere alle giovani pallavoliste un messaggio positivo e concreto per il sostegno reciproco. Il gioco di squadra diventa importante: maggiori sono i donatori e maggiori saranno gli aiuti che si possono offrire.

 

Per AVAS-FIDAS è un grande onore avere un partner come LPM Pallavolo Mondovì che rappresenta al meglio lo sport monregalese. La sensibilità verso la donazione del sangue non può che arricchire tutti quelli che amano il volley e lo sport” – ha voluto così concludere Mauro Benedetto. La donazione non fa bene solo a chi riceve: i controlli periodici a cui è sottoposto ogni donatore attivo, contribuiscono al controllo sistematico della salute.

 

Daniel Sebastian Ossino