Corneliano Roero-Olmo 2-3, Magliano: “Merito dei ragazzi ma non ci esaltiamo” | Sul Corneliano Roero: “Cambiare tanto non è facile ma sono tra i favoriti”

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Una delle grandi sorprese del primo turno del girone B di Eccellenza è stata certamente la vittoria dell’Olmo sul campo del favorito Corneliano Roero, in una gara che, stando ai pronostici, sembrava essere già decisa in ben altra direzione.

 

Non può che essere soddisfatto mister Michele Magliano, tornato dopo un anno sabbatico con un inizio importante, grazie all’ottima prova dei suoi. Il tecnico, contattato da Ideawebtv.it il giorno dopo, analizza il match di Corneliano d’Alba, mantenendo i piedi per terra: “Ci tenevamo a cominciare bene il campionato: il sorteggio ci aveva destinato sul campo della formazione che ha fatto il mercato più roboante e con la squadra attrezzata per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il punteggio è fondamentale, ma più che la vittoria mi preme rimarcare la prestazione dei ragazzi, molto propositivi e volitivi nei 90′. Abbiamo giocato un primo tempo positivo da tutti i punti di vista, qualitativi, di personalità e tecnici. Nel secondo abbiamo messo in campo invece la sostanza, dimostrando di saper soffrire quando serve. E’ una giornata positiva ma deve essere solo l’inizio”.

 

Una vittoria che ha certificato, se ancora ci fossero dubbi, che spesso la continuità nella rosa paga ad inizio stagione, rispetto alle campagne acquisti che portano ad una rivoluzione del gruppo a disposizione di un tecnico: “Un presupposto: gli obiettivi del Corneliano Roero sono di assoluto prim’ordine ed hanno fatto un mercato da piani altissimi proprio per questo, quindi non poteva essere diversamente. L’Olmo arrivava da un’annata difficile e mi ha proposto di proseguire un trend abituale, fatto di ricerca di continuità nel settore giovanile, con la volontà di fare il massimo con la prima squadra. Qualche modifica d’organico è stata legata a scelte diverse di alcuni giocatori, che hanno preferito cambiare maglia: noi siamo andati a cercare ciò che era più opportuno per tappare i “buchi”, mantenendo anche una territorialità e preferendo sempre un profilo ideale che non la figurina. Ad oggi, anche se è prestissimo, questa scelta è stata positiva: tanti cambi non possono che dare problemi di equilibri e di amalgama, anche se sono certo che poi certe squadre, Corneliano Roero compreso, verranno fuori alla lunga”. 

 

Magliano protagonista, dopo un anno di stop: “Dopo trent’anni giusti mi è capitato un anno senza campo: è stata comunque un’annata che mi è servita e mi è piaciuto poter condividere con la mia famiglia il tempo e passioni extracalcistiche. Detto questo, nel momento in cui si è verificata la possibilità di ritornare sui campi di calcio, cosa che già si era materializzata lo scorso anno con le chiamate di Corneliano Roero ed Alba che poi non avevano prodotto nulla, non mi sono tirato indietro, per fare il meglio per la mia città e per l’Olmo. Magliano allenatore di Eccellenza? Avevo voglia di vivere l’organizzazione e la mentalità di categoria, non per sentirmi un allenatore d’Eccellenza e non di Promozione, ad esempio, ma perchè ogni campionato ha una sua struttura e comporta la creazione di ambienti diversi dentro una società”.

 

Già, l’Eccellenza. Un torneo non facile, con qualche favorita e molte incognite: “E’ un campionato che vede qualche squadra più attrezzata di altre, ma mai come quest’anno c’è un livellamento di organizzazione e di struttura. Sicuramente formazioni come Corneliano Roero, Alpignano, Saluzzo, Fossano e Pro Dronero si ritaglieranno spazi nei quartieri alti, poi ci saranno squadre che dovranno lottare per tirarsi su dalle sabbie mobili della classifica. Detto questo, le prime partite mi hanno dimostrato che, perlomeno all’inizio, ci sarà grande equilibrio”. 

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it