Presentata ufficialmente un’87ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba votata al design

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Oggi pomeriggio, nella splendida cornice del Relais San Maurizio a Santo Stefano Belbo, è stata presentata ufficialmente l’87a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in programma dal 7 ottobre al 26 novembre 2017.

La Fiera Internazionale del Tartufo rappresenta il culmine degli eventi enogastronomici del Piemonte, una manifestazione che, ogni anno, attira più di 600 mila persone sul territorio, rappresentando uno dei più importanti fattori di sviluppo economico, nonché la principale fonte d’attrazione turisitica di Langhe, Roero e Monferrato, colline riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

 

Durante le otto settimane della Fiera, il «gioiello della terra» sarà al centro di un ricchissimo programma di eventi che comprenderanno mostre, esposizioni, show cooking, enogastronomia, incontri culturali, musicali, letterari, folcloristici e sportivi. Quasi due mesi di appuntamenti che coinvolgeranno non solo Alba, ma tutto il territorio dove, di anno in anno, si rinnovano il mistero e la magia del Tuber magnatum Pico, che solo in queste zone è diventato il simbolo di un patrimonio di esperienze collettive che coinvolgono la ristorazione, l’ospitalità e l’autentico modo di vivere italiano.

 

Tra design e arte: una grande offerta culturale

 

L’87a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba accenderà i riflettori sulla cultura attraverso alcune mostre di prestigio internazionale che celebreranno l’incontro tra il Tartufo Bianco d’Alba, l’arte e il design.

Proprio il design sarà protagonista della mostra promossa da Alberto Alessi, dal titolo de Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba in programma ad Alba dal 27 settembre al 26 novembre. Una mostra-evento che raccoglierà i frutti di un progetto biennale che ha visto celebri designer e architetti cimentarsi nella realizzazione di un innovativo Kit per il Tartufo Bianco d’Alba composto da affettatartufi, espositore e contenitore. La mostra presenterà i prototipi del «Kit per il Tartufo Bianco d’Alba» e i progetti ideati dai 15 designer che Alessi ha invitato alla progettazione. Fra questi, il 26 settembre alle ore 11.00, verrà svelato il nome del designer il cui affettatartufo è stato messo in produzione dalla «Fabbrica dei sogni» di Omegna. Sede della mostra, visitabile gratuitamente fino al 26 novembre, sarà la Sala Romana del Palazzo Banca d’Alba, edificio ricco di storia, frutto di un importante lavoro di restauro e recupero nel centro storico di Alba.

 

L’offerta culturale della Fiera prosegue nel segno dell’arte contemporanea con Marina Abramović e Tullio Pericoli. La sacerdotessa della performance art allestirà nel Coro della Maddalena una video-installazione dal titolo Holding the Milk, che verrà inaugurata il 28 settembre alle 18.00 e sarà visitabile fino al 12 novembre 2017. Il giorno successivo, venerdì 29 settembre, il Teatro Sociale di Alba “G. Busca” ospiterà uno speech di Marina Abramović, in programma alle ore 18.30. L’appuntamento è organizzato dalla famiglia Ceretto.

 

Il celebre pittore e disegnatore Tullio Pericoli presenterà Le colline davanti. Viaggio nelle terre di Langhe, Roero e Monferrato una personale selezione di 85 opere ispirate al paesaggio collinare piemontese raffigurato al mutare delle stagioni. La mostra sarà inaugurata il 23 settembre alle 17.30 e sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 26 novembre all’interno della Chiesa di San Domenico.

 

L’autunno albese si arricchirà di importanti appuntamenti culturali promossi dalla Fondazione Bottari Lattes. Il primo è la retrospettiva dedicata alla produzione di Renato Brazzani, pittore contemporaneo torinese, visitabile gratuitamente dal 23 settembre al 30 ottobre 2017 a Monforte d’Alba presso la sede della Fondazione. Il secondo, la mostra Poeti/Pittori/Poeti, dal 4 novembre al 17 dicembre esporrà nelle sale del Palazzo Banca d’Alba dipinti di autorevoli protagonisti della pittura del ‘900, molti dei quali furono anche poeti: Luigi Bartolini, Filippo de Pisis, Franco Fortini, Mario Lattes, Carlo Levi, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Zigaina. Come ogni anno, inoltre, si terrà ad Alba uno degli appuntamenti del Premio Bottari Lattes Grinzane che quest’anno assegnerà a Ian McEwan  il riconoscimento per la sezione La Quercia (dedicata a Mario Lattes): l’autore terrà una lectio magistralis il 13 ottobre alle 18 al Teatro Sociale G.Busca.

 

Una serie di suggestive fotografie di Enzo Massa, insieme ad alcuni video dei paesaggi vitivinicoli divenuti Patrimonio dell’Umanità, animeranno la Piazzetta Unesco nello spazio antistante la Chiesa di San Giuseppe. La mostra, promossa dall’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, inaugurerà il 7 ottobre alle ore 16.30 e sarà visitabile liberamente per tutta la durata della Fiera.

 

Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba

 

Cuore della Fiera, ogni sabato e domenica dal 7 ottobre al 26 novembre (più le esclusive aperture del 30, 31 ottobre e 1 novembre), sarà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, allestito all’interno del Cortile della Maddalena, il luogo dove vedere, toccare, annusare, conoscere, sperimentare e scoprire il Tuber magnatum Pico. Nello stesso Cortile della Maddalena, nei giorni di apertura del mercato, l’Alba Truffle Show sarà lo spazio degli Show Cooking con i grandi chef di Langhe, Roero e Monferrato, le Analisi Sensoriali del Tartufo, le Wine Tasting Experience® insieme ad ospiti, incontri, dibattiti.

 

Enogastronomia d’eccellenza

 

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane. Quest’anno il Bocuse d’Or, la più importante competizione delle Arti Gastronomiche a livello mondiale, ha scelto le Langhe e il Roero per selezionare lo chef che guiderà il Team Italia alla selezione Europea di Torino, l’11 e 12 giugno 2018. Il prossimo 1 ottobre, ad Alba, si sfideranno gli chef Paolo Griffa, Giuseppe Raciti, Martino Ruggeri e Roberta Zulian. Una sfida su diversi piatti alla presenza di una giura di altissimo livello presieduta dallo Chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin e miglior cuoco del mondo per l’Academie Internationale de la Gastronomie, che recentemente gli ha assegnato all’unanimità il Grand Prix de l’Art de la Cuisine.

 

Piazza Risorgimento sarà uno dei punti nevralgici della nuova edizione. Terminata la selezione del Bocuse d’Or, sarà qui ospitato il Salotto dei Gusti e dei Profumi, esposizione permanente che celebra le eccellenze del territorio piemontese e italiano con assaggi, degustazioni, workshop e laboratori didattici.

 

Il Tartufo Bianco d’Alba sarà protagonista di speciali gemellaggi con territori d’eccellenza enogastronomica. Durante la Fiera si celebreranno “matrimoni del gusto” tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato con i distretti agroalimentari di Chieri e il Chierese, della Città di Parma, della Regione Basilicata (in vista di Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura) e della Città di Tokyo.

 

Il momento enogastronomico più esclusivo della prossima edizione sarà rappresentato dalle Ultimate Truffle Dinner. L’idea è quella di unire e abbinare in un evento esclusivo il Tartufo Bianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe, il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo. Le cene si terranno il 25 ottobre presso il Guido Ristorante dello chef Ugo Alciati e il 20 novembre 2017 presso il Ristorante 21.9 di Flavio Costa. Il ricavato di questi prestigiosi appuntamenti, aperti al pubblico, sarà destinato al progetto Breathe the Truffle la campagna di crowdfunding per salvaguardare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba.

 

Folclore, spettacolo e turismo per le famiglie

 

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sarà anche occasione di folclore e grandi rievocazioni storiche come l’Investitura del Podestà, il 23 settembre, e lo storico Palio degli Asini, domenica 1 ottobre. Appuntamenti che proseguiranno con la Pantalera in costume storico, sabato 7 ottobre, Il Baccanale del tartufo, sabato 14 ottobre, e il Borgo si rievoca, domenica 15 ottobre 2017.

 

La Fiera conferma e amplia la sua funzione didattica con l’Alba Truffle Bimbi, il padiglione dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Tema di quest’anno sarà il «Ristorante di Legno, la cucina dei bambini»: attività, laboratori e giochi di un tempo costruiti in legno aiuteranno i più piccoli a scoprire lo straordinario territorio del Tartufo, imparando a riconoscere gli ingredienti e le ricette di alcuni piatti “firmati” da prestigiosi chef del territorio.

 

«L’87a edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba celebra l’incontro tra il nostro pregiato fungo ipogeo e le più prestigiose eccellenze del design, dell’arte e dell’enogastronomia mondiale. Il design, tema centrale di questa edizione, grazie alla collaborazione con Alberto Alessi, porterà alla creazione di un oggetto straordinario: un affettatartufi che saprà tradurre in “bellezza” la “bontà” del Tartufo Bianco d’Alba senza tralasciare le esigenze funzionali legate al taglio. L’offerta culturale ed artistica della Fiera, inoltre, si arricchirà di nomi di assoluto livello come Marina Abramović, Tullio Pericoli e Ian MacEwan. Non può mancare l’enogastronomia che quest’anno vedrà la città di Alba protagonista della Selezione Italiana del Bocuse d’Or, la più importante competizione gastronomica al mondo. Siamo molto orgogliosi dell’evoluzione di questi importanti progetti che rappresentano un impegno corale tra istituzioni e territorio e connotano il brand “Tartufo Bianco d’Alba” non soltanto come uno dei più importanti ambasciatori delle nostre colline, ma anche del Made in Italy nel mondo», dichiara Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

 

«Negli ultimi anni la nostra città e la nostra Fiera sono diventate sempre più internazionali – dichiara il Sindaco di Alba Maurizio Marello – si è lavorato molto per questo e stanno arrivando grandi risultati. Insieme ai numeri storici in termini di presenze portate sul territorio dalla Fiera dell’anno scorso, c’è la candidatura di Alba al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia arrivata a Parigi e c’è anche il grande onore, per la nostra città, di ospitare il “Bocuse d’Or”, il concorso di cucina che laurea i migliori cuochi del mondo, in programma il prossimo 1 ottobre. Sono successi importanti che devono spronarci nel proseguire facendo sempre meglio, rinnovando e reinventando le diverse iniziative, mantenendo contestualmente la valorizzazione delle tradizioni e del folclore. Solo così riusciremo a conservare nel tempo l’alto livello della nostra Fiera e della nostra città come meta turistica internazionale».

 

Foto Alice Ferrero