Calciomercato Eccellenza: il punto su tutte le cuneesi | A Saluzzo si profila l’addio di Rignanese. Cambio della guardia a Dronero e ritorno di De Peralta?

0
325

Come ogni anno, quello che ci apprestiamo a vivere sarà un calciomercato all’insegna dei mille colpi ad effetto e dei molti cambiamenti, in particolar modo nel girone B di Eccellenza, dove le molte compagini cuneesi presenti fanno il bello e cattivo tempo, tra rafforzamenti e ridimensionamenti.

Proviamo, con il mese di giugno appena iniziato, a fare il quadro di quel che potrebbe accadere, analizzando la situazione delle “nove sorelle” della Granda.

 

Qui Saluzzo: partiamo da chi nell’anno appena terminato ha stupito di più, chiudendo con un terzo posto d’altissimo livello. Quanto cambieranno i granata? È presto per fare valutazioni concrete, ma una cosa è certa: dopo alcuni anni di stabilità, per la prima volta il Marchesato sembra pronto a vivere un vero e proprio sommovimento. Già, perché le parole di Rignanese, sin dal post-Tortona, sono state abbastanza chiare: voglia di cambiare, per non essere soggiogato (in realtà valeva anche per la società) dalla monotonia. Prima possibile tappa sarebbe Pinerolo, meta gradita al tecnico che bene ha fatto negli anni passati al “Damiano”. Con il suo addio, potrebbe cambiare tanto anche in campo. Tanti i giocatori appetiti da altri club. Uno su tutti, Favale, per il quale si sarebbero messe in coda Denso e Fossano. Situazione-Pinelli ancora in divenire, così come quella di Gozzo, ritenuto dagli addetti ai lavori tra i migliori nel suo ruolo e pronto a provare qualcosa di nuovo. Forse Dronero?

 

Qui Fossano: mister Viassi dovrebbe puntare ancora una volta sulla continuità, ma qualche cambio pare essere forzato. L’addio per studi di capitan Giraudo, lanciatosi nell’esperienza statunitense, ha scoperto un buco che va tappato il prima possibile. Primo nome della lista sembrerebbe essere Lerda, mente del centrocampo dell’Olmo, forte anche dell’amicizia che lega il padre ad Ezio Panero. Per il resto, molto dipenderà dall’eventuale partenza di Alfiero, che spianerebbe la strada a Pinelli, indiziato numero uno per sostituirlo. Piace anche Favale, mentre quasi certo sembra essere l’approdo al “Pochissimo” di Cammarota.

 

Qui Cheraschese: pochi i movimenti per i bianconero-stellati, a meno di sorprese. Brovia, confermato dopo l’allontanamento delle voci che lo volevano vicino all’Albese, proverà a tenere con sé i big per un’altra stagione da prime posizioni. Confermarsi nella top five non sarà impresa facile ed è per questo che paiono molto probabili le conferme di giocatori come Pirrotta e Prizio, indispensabili per dare esperienza alla squadra.

 

Qui Savigliano: l’esodo. Dopo l’annuncio da parte di Crosetto e soci che l’Fc non si iscriverà alla prossima Eccellenza, di fatto tutti i giocatori saviglianesi sono pronti a trovarsi una nuova sistemazione. Come sempre incerto il futuro di De Peralta, sondato un po’ da tutti e ancora una volta prepotentemente accostato alla Pro Dronero, per un ritorno dopo l’esperienza in Eccellenza e Serie D, chiusa tre anni orsono. Per lui, come per gli altri punteros, però, ci sarà ancora da attendere. Corteggiatissimi anche Mazzafera e Brancato, con il primo che potrebbe tornare utile a Viassi come “nuovo” Giraudo e con il secondo che sta ancora valutando il proprio futuro, attendendo una chiamata forte in D. Barbaro, invece, potrebbe tornare a Bra, da fidato scudiero di Daidola.

 

Qui Pro Dronero: cambierà molto anche qui o, almeno, più del solito. Il gruppo dronerese è storico, ma potrebbe perdere qualche pezzo. Galfrè, già sul piede di partenza lo scorso settembre, ha molte offerte e pare piacere anche al Bra, pronto a disputare una Serie D ambiziosa. Altri possibili addii sono quelli di Franco e Rapa, che potrebbero fermarsi per ragioni di studio, mentre confermatissimo è capitan Dutto. Situazione in divenire, quindi, con un’unica solita certezza: la necessità di trovare una punta.

 

Qui Benarzole: ancora nulla di concreto per i biancorossi, che, dopo l’ottima salvezza dello scorso anno, ripartiranno con fiducia da Bittolo Bon, indispensabile una volta salito in cattedra per il mantenimento della categoria. Squadra giovane con la conferma dei soliti noti, per provare a raggiungere la metà classifica con una certa tranquillità.

 

Qui Corneliano Roero: l’arrivo di Telesca ha spiazzato un po’ tutti, e non solo perché il tecnico era già di fatto del San Mauro Torinese. Restano da valutare, infatti, le ambizioni del club langarolo, dopo il crollo vissuto nello scorso girone di ritorno. La certezza è che cambierà molto nella rosa rossoblù, con tanti esuberi. Tra questi, il nome sulla bocca di tutti è sempre il suo: quello di Fabio Melle. L’ex attaccante di Pro Dronero e Cheraschese ha sposato il progetto della Piscineseriva, in cui ritroverà il grande amico Magno, attaccante esterno classe ’81. Aspettiamoci comunque colpi di scena: difficilmente patron Sobrero opterà per una stagione in sordina.

 

Qui Albese: dopo le voci che volevano Brovia (forse più verosimili di quanto non si possa pensare dopo la smentita societaria), e la conferma di Lovisolo nulla di nuovo da Alba, dove si attendono ancora le mosse del sodalizio, pronto a trovare una prima stagione all’insegna della stabilità dopo qualche anno turbolento.

 

Qui Olmo: l’arrivo di Michele Magliano apre spiragli ambiziosi per la compagine grigiorossa, che sicuramente però non stravolgerà la consueta linea, fatta di utilizzo di vecchie garanzie e di giovani in rampa di lancio. Unica possibile sostituzione è quella di Lerda, nel caso in cui il centrale dovesse muoversi verso Fossano. Sciatti, invece, è stato accostato al Busca, pronto ad un campionato di Promozione ambizioso.

 

CC – Redazione Sportiva