L’assemblea Compral latte approva il bilancio, la filiera piemontese con Inalpi e Ferrero cresce | Grande richiesta del latte in polvere di qualità “made in Piemonte”, avanza l’ipotesi di una nuova torre di sprayatura a Moretta

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Platea affollata venerdì 21 aprile al Giardino dei Tigli di Cussanio per l’assemblea della cooperativa Compral latte chiamata dal presidente Raffaele Tortalla a esaminare il bilancio 2016 e fare il punto sulla filiera del latte piemontese consolidata con Inalpi e Ferrero.

Presenti i referenti Coldiretti Bruno Rivarossa e Michele Mellano, Tortalla ha sottolineato i dati di crescita sia della base sociale (250 soci di cui 16 nuovi) che del fatturato (40 milioni di euro circa, con proiezione verso i 50), mettendo in risalto che, oltre i numeri, a dare forza alla cooperativa è soprattutto il fatto di “crederci”.

“Questo modello di filiera definito una bandiera del Piemonte agricolo e che tanti ci invidiano – ha detto il presidente – ha visto i nostri allevatori migliorarsi anno dopo anno, segno di una disponibilità a farsi carico di tutti gli adempimenti in materia sanitaria, di benessere animale e qualitativi che in altre realtà non sono richiesti”.

Rispetto al tema del prezzo del latte, Tortalla ha ribadito che “l’indice ha dimostrato di essere un buon regolatore, assicurando la remunerazione dei produttori”.

E per spiegarsi meglio, con una gustosa digressione in piemontese ha ricordato di quando, militare a Savona, andava al mare a caccia di ragazze.

“Con me c’erano altri commilitoni della campagna cuneese, e un paio di fighetti di città.

Noi ci accontentavamo di quel che passava il convento, i fighetti cercavano qualcosa di più e finivano a bocca asciutta. Aveva ragione mia mamma: chi s’accontenta gode.

Così – ha affermato Tortalla rivolgendosi alla platea – a voi dico che bisogna sapersi accontentare e guardare a chi sta peggio. Quelli che cercano i centesimi in più non li trovano mai e vivono scornati e scontenti”.

In clima positivo si sono aperti gli interventi. Rivarossa, portando il saluto della Coldiretti, ha ripercorso la sfida di questi sette anni di vita della filiera.

“Pensare allora che saremmo arrivati in così poco a tempo ai 5 mila quintali di latte al giorno, come ci chiedeva la Ferrero, sembrava una missione impossibile.

Ci abbiamo creduto e dobbiamo guardare avanti, al traguardo della nuova torre di sprayatura a Moretta, per garantire i quantitativi necessari a un mercato del latte in polvere di qualità che rappresenta un terzo della produzione nazionale”.

Chiamata in causa, la rappresentante dell’Inalpi di Moretta ha dichiarato la piena comunanza di idee con i partner, alla luce anche di quanto asserito dal patron Ambrogio Invernizzi alla vigilia: “Il latte in polvere di qualità è indispensabile per le aziende dolciarie, i produttori di gelato e per i trasformatori di alta gamma.

Ci sono mastri cioccolatieri e artigiani del gusto interessati a diventare nostri clienti”.

Il presidente Arap Roberto Chialva ha richiamato con soddisfazione il successo della filiera, dichiarando la vicinanza del sistema allevatoriale alla cooperativa: “Il fatto stesso che siano i nostri tecnici e impiegati a seguire quotidianamente i produttori dando loro l’assistenza, è la riprova di un impegno che ci vede camminare insieme per i nuovi obiettivi”.

In questa direzione, è da segnalare lo sviluppo della piattaforma web che mette in rete tutti gli allevatori Compral con una banca dati accessibile da ogni azienda.

Le news tecniche e informative ai singoli allevatori verranno trasmesse anche dai trasportatori che ogni giorno battono le campagne per raccogliere il latte.
Infine il bilancio, illustrato dal direttore Compral Bartolomeo Bovetti, che oltre alla crescita del fatturato vede consolidarsi il patrimonio netto attivo (300 mila euro) e registra un utile di 112 mila euro, destinati alla riserva. Approvazione per alzata di mano, all’unanimità.