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Tutto invariato. Ha pareggiato la Pro Savigliano contro il Valle Maira (1-1) ed ha pareggiato anche il Sanfrè contro il Bandito, (1-1): con il solito punto di distanza, il testa a testa continua.
“Della partita di venerdì – ammette il mister saviglianese Roger Fazio – non ci abbiamo capito molto, abbiamo giocato una partita che non era la nostra. Soprattutto il primo tempo lo abbiamo mal interpretato, cercando di “inventare il calcio”, e così abbiamo regalato un goal agli avversari. Loro giocavano molto chiusi, ormai ci conoscono e ci aspettano con difese molto serrate. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, e giocando 45′ all’attacco siamo riusciti a pareggiare. Grazie ad una rete di Luca Ferrero”.
La causa della mancata vittoria va dunque cercata “all’interno”. «Non dobbiamo cadere nella tentazione di mostrarci per quello che non siamo. Fino ad ora abbiamo fatto tanti punti proprio perché siamo stati bravi a sfruttare le nostre caratteristiche principali: poca fisicità ma tanta velocità, agilità e guizzi. Non pagano certo 35 passaggi di fila o giri di palla interminabili: in seconda categoria (con i limiti tecnici della seconda categoria) non ha senso emulare, o peggio scimmiottare, il calcio della Serie A». «L’esercizio di stile – aggiunge ancora mister Fazio – oltre a non pagare… danneggia. Dobbiamo mettercelo in testa se vogliamo giocarcela fino alla fine: non esageriamo!».
Non c’è comunque da disperare, soprattutto considerando che anche il Sanfrè non ha brillato e lo ha fatto contro la terz’ultima in classifica.
Ora ad attendere i ragazzi di Chiapello c’è lo Sport Roero. «Una partita complessa. La tensione c’è, inutile nascondere che ormai i ragazzi inizino a sentirla: inevitabile quando giochi sapendo che se dovessi perdere resteresti tagliato fuori».
L’appuntamento questa volta è alla domenica pomeriggio: 9 aprile, ore 17.30, sui campi del Morino.
PRO SAVIGLIANO 1
VALLE MAIRA 1
c.s.
