Caronnese – Bra 0-1; Fabrizio Daidola: “Per la prima volta la fortuna è stata dalla nostra parte”

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“La Caronnese va meglio in trasferta che in casa e noi dovremo essere bravi a sfruttare anche questo fattore”.

Era stato chiaro mister Daidola alla vigilia della trasferta lombarda contro i secondi della classe, ed ancora una volta i suoi ragazzi sono stati bravi a seguire il loro condottiero, soffrendo, reggendo l’urto della corazzata lombarda e trovando in pieno recupero una rete insperata. Una vittoria che premia il Bra e punisce più dl dovuto la Caronnese, come sottolinea in coferenza stampa lo stesso Fabrizio Daidola. “E’stata una partita di grande sofferenza. Il valore della Caronnese è fuori da ogni dubbio, una squadra che lotta dall’inizio per il vertice, noi abbiamo fatto una partita di grande attenzione giocando come dovevamo giocare, e forse per la prima volta dall’inizio dell’anno la fortuna è stata dalla nostra parte perchè sarei stato felice del pareggio ed invece alla fine abbiamo trovato questo gol con Capellino. Un gol che questo ragazzo si merita a pieno, perchè tra infortuni e scelte tecniche ha avuto poco spazio e quindi sono felice per lui. Io sono stato sicuramente fortunato a sceglierlo perchè tra Aquaro e Niang ho reputato che lui fosse quello che, in queste condizioni, potesse adattarsi meglio al ritmo della partita”.

 

Una vittoria, quella del Bra, nata come già successo nel corso della stagione partendo dalla difesa, a tratti davvero impermeabile davanti alle folate offensive lombarde. “L’inserimento di Coulibaly al posto di Caristo era un chiaro sintomo di come volessi portare a casa un risultato positivo – prosegue Daidola – Coulibaly ha un altro ruolo, ha altre caratteristiche, ed io ho fatto una scelta dettata dal tipo di gara. Volevo portare a casa un pareggio e pensavo fosse utile mettere un frangiflutti davanti alla difesa per poi cercare di ripartire con gli esterni, anche se Russo era stanco e Beltrame ha fatto una grossa gara, poi sono stato fortunato nell’ultimo cambio scegliendo Capellino. Però i ragazzi sono stati bravi perchè hanno saputo soffrire senza perdere lucidità. Non ci siamo fatti prendere dall’ansia e dal nervosismo ma siamo rimasti attenti facendo la gara che dovevamo fare contro una squadra che ha 48 punti”.

 

Quindi in chiusura una disamina su quello che è stato il campionato giallorosso sino ad oggi: “Tutti sanno le traversie che abbiamo passato nel corso del campionato, ricordo che dopo sette giornate in tanti ci davano già per condannati, noi siamo stati bravi a fare delle scelte, l’ingresso di Scalzi è stato fondamentale perchè ha saputo trasmettere la serenità giusta al gruppo; abbiamo fatto scelte che non parevano facili visto che sono andati via giocatori importanti, però in quel momento il gruppo ha capito che la salvezza di questa squadra quest’anno passava attraverso il sacrificio, l’umiltà, l’unità di intenti, quindi se abbiamo fatto 19 punti in 9 gare nel girone di ritorno significa che ad oggi il valore della squadra è questo, perchè non è una sfuriata di due o tre partite ma è un trend che ci accompagna da qualche mese e anche la gara di oggi mi conferma che abbiamo saputo leggere con grande umiltà la partita e siamo stati fortunati a trovare il gol all’ultimo secondo”