Serie D: Cuneo, miracolo compiuto! Stende il Casale ed è primo in solitaria | Basta Togni. Un girone dopo, Iacolino è primo da solo

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Esattamente un girone dopo, a certificare il capolavoro. Il Cuneo vince soffrendo al “Paschiero” contro il Casale nella venticinquesima giornata del girone A di Serie D e si ritrova solo al comando a quota 50, distanziando il Varese, ko contro la Caronnese.

 

Il tutto, proprio contro gli alessandrini, che all’andata, vincendo 1-0 al “Palli”, sancirono l’esonero di mister Fabio Fraschetti da corso Monviso e l’arrivo di Iacolino. Diciassette risultati utili dopo, ecco il capolavoro: il Cuneo degli undici punti è un lontano ricordo, sostituito da una squadra coriacea come nessun’altra, capolista in solitaria di un girone molto complesso.

 

Facile trovare l’artefice di questo quasi-miracolo: Salvatore Iacolino detto “il Salvatore” da Agrigento. Proprio lui, che azzecca ancora una volta la formazione iniziale contro i ragazzi di Ezio Rossi, nonostante la doppia pesante assenza di Toscano e Rizzo, lanciando Mondino dal 1’ sulla trequarti (e poi sulla fascia) e Bagni al centro della difesa, con Quitadamo terzino di spinta a destra e Campana di contenimento a sinistra.

 

Ma la vittoria non sta tanto negli uomini, quando nella sostanza del gruppo, che affronta il bel Casale di Ezio Rossi, schierato inizialmente con un 3-4-1-2 pronto a sfruttare l’agilità di Birolo e Kerroumi alle spalle di Cardini, e lo batte con il proverbiale mestiere.

 

A decidere l’incontro una papera, questo il paradosso, di Carlucci, che su una punizione non eccezionale dal limite di Togni non trattiene il pallone e lo fa carambolare in porta sotto la traversa. Erano passati appena 10’ ed un gol “sporco” aveva già deciso la partita. Come dirà lo stesso brasiliano a fine partita, sempre più imprescindibile, le partite si vincono anche con “golletti” e tanta sostanza.

 

Sostanza che il Cuneo trova a gara in corso, nonostante la crescita degli ospiti, rapidi ma spesso poco pericolosi. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, sono proprio i neri a fare la partita nella ripresa, rendendosi però pericolosi solo con due girate del neoentrato Duguet (perché non dall’inizio?) e di Cardini. Per il resto è controllo biancorosso, reso più affannoso dopo il “rosso” ad un nervoso D’Antoni, reo di aver sbracciato Cintoi a centrocampo al 69’.

 

Negli ultimi 20’ un solo pericolo, con un tiro di Principe in mischia in area che spedisce la palla a lato di poco, prima che l’espulsione diretta ad un lento Dansu (entrata dura su De Sena) non ristabilisse la parità numerica.

 

4’ di recupero e poi il boato. Un Cuneo da 39 punti in 17 partite può festeggiare per la prima volta in stagione il primato solitario del girone A. Ora fa paura a tanti, perché questa solidità non si trova altrove. Non sarà bellissimo, ma è dannatamente vincente.

 

Cuneo-Casale 1-0
Reti: 10’pt Togni (Cu)
Cuneo (4-3-1-2): Gomis; Quitadamo, Bagni, Conrotto, Campana; Togni (29’st Palazzolo), Rosso, Papa; Mondino (17’st Genovese); De Sena, D’Antoni. Allenatore: Salvatore Iacolino.
Casale (3-4-1-2): Carlucci; Cintoi, Priolo, Marianini; Villanova, Rebolini (1’st Duguet), Dansu, Martinetti (32’st Principe); Birolo; Kerroumi (17’st Pavesi), Cardini. Allenatore: Ezio Rossi.

 

Arbitro: Andrea Maraniello di Paola
Assistenti: Luca Natalizi Baldi di Monza Marco Andrea Spinelli di Busto Arsizio
Ammoniti: Quitadamo, Conrotto, Papa, Campana (Cu), Priolo (Ca)
Espulsi: al 24’st D’Antoni (Cu) per gioco scorretto, al 41’st Dansu (Ca) per gioco scorretto

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it