Bando Inail, gli artigiani di Cna in campo per renderlo fruibile alle PMI della Granda | I progetti devono essere presentati entro il 5 giugno, a partire da metà aprile

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Operazione Sicurezza: artigiani in campo per applicare in pieno a favore della propria categoria i benefici del bando Inail dedicato al miglioramento strutturale delle aziende e delle loro condizioni organizzative, impiantistiche, operative.

L’obiettivo dell’Istituto nazionale contro gli infortuni e le malattie professionali è duplice: sostenere l’ammondernamento delle dotazioni produttive e salvaguardare l’incolumità e la salute del personale operante nel contesto aziendale, tenendo assieme il binomio fra competitività e responsabilità sociale.
I tipi di progetti ammissibili, da redarre seguendo le indicazioni di dettaglio della “call”, sono tali da essere esaustivi di tutte le casistiche annesse alla tematica della salute sul lavoro e della lotta agli infortuni perseguita attraverso la modernizzazione aziendale.
Per renderli applicabili, semplificandone la redazione dal punto di vista del merito dei contenuti e sotto l’aspetto delle procedure, Cna Cuneo, su incipit della sua Presidente Fernanda Fulcheri e della Direttrice Patrizia Dalmasso, ha istituito al proprio interno un servizio specificamente rivolto alle piccole e medie imprese artigiane e terziarie toccate dall’opportunità.

Spiega Dalmasso: “Bandi come quello indetto dall’Inail sono fondamentali per coniugare e armonizzare una volta per tutte il principio della competitività con quello della sicurezza sociale, che non sono in contraddizione ma procedono di pari passo.

Per questo, il fatto di mettere le PMI in grado di adeguarsi al proprio interno dal punto di vista sia produttivo che organizzativo, rappresenta una possibilità da cogliere nella maniera più totale, ancor più in ragione della piena aderenza della call alle vocazioni settoriali trainanti della nostra Provincia.

In tale ottica si inserisce il servizio attivato dalla nostra Associazione”.

Quattro i grandi filoni oggetto di progettualità: gli investimenti per la ristrutturazione degli impianti e per l’acquisto di macchine e dispositivi; l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; la bonifica da materiali contenenti amianto; l’adeguamento di una serie di piccole e di micro attività legate alla ristorazione, alla gelateria, alla pasticceria, ai bar, al commercio retail di prodotti alimentari.
Le aziende candidate devono esibire il Durc, Documento unico di regolarità contributiva, e non avere progetti negli stessi ambiti in corso di realizzazione alla data del 5 giugno pv, data ultima entro la quale formalizzare progetti e candidature.

Info e adesioni ai numeri 0172-268019 e 339-6939500.