Domodossola: scoperto imprenditore evasore fiscale per oltre mezzo milione di euro

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Oltre mezzo milione di euro di ricavi nascosti al fisco e più di centomila euro di iva è quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Domodossola al termine di una verifica fiscale eseguita nei confronti di un imprenditore ossolano esercente l’attività di trasporto merci su strada.

 

 

L’evasione è stata perpetrata mediante un sistema di doppia contabilità; infatti sebbene la contabilità, a prima vista, potesse sembrare regolare, così non è stato quando i finanzieri della Compagnia domese hanno cominciato ad incrociare i dati con i clienti dell’imprenditore. Il contribuente verificato, da quanto è emerso dalle indagini, aveva creato a tutti gli effetti una contabilità “parallela”, infatti, a fronte di una prestazione resa, emetteva due esemplari della fattura, una per il cliente e una per la sua contabilità, peccato però che la seconda copia non era, come previsto, quella autoricalcante, ma proveniva da un blocchetto delle fatture non ufficiale.

 

Chiaramente lo scopo era quello di occultare ricavi all’erario. Infatti, mentre il documento fiscale consegnato al cliente rispecchiava fedelmente l’importo pattuito, quello che andava a registrare e quindi dichiarare indicava invece il 10% circa di quello effettivo. Addirittura, talvolta, emetteva la fattura soltanto per il cliente, chiaramente utilizzando il solo blocchetto “in nero”.
Il gioco del doppio blocchetto permetteva così di occultare materia imponibile per oltre mezzo milione di euro ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap e omettere il versamento di imposta sul valore aggiunto per più di centomila euro. L’attività si colloca nel più ampio quadro di interventi di polizia economico – finanziaria assegnati al Corpo a tutela delle entrate pubbliche e a garanzia della leale concorrenza tra le imprese del territorio.

 

c.s.