Assemblea annuale degli iscritti dell’Associazione Monviso in Movimento

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L’Associazione Monviso in Movimento nata, nell’ottobre 2014, per sviluppare l’esperienza politica, sociale e culturale maturata dalla lista “Chiamparino per il Piemonte” durante le ultime elezioni al Consiglio di Palazzo Lascaris, ha tenuto, nella sede di via Roma, a Cuneo, l’assemblea annuale degli iscritti.

Al tavolo dei relatori il presidente e assessore regionale, Alberto Valmaggia, la vice e consigliera provinciale, nonché insegnante di Costigliole Saluzzo, Milva Rinaudo, il socio, senatore e viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, il segretario-tesoriere e consulente vitivinicolo albese, Gianluigi Biestro, e il consigliere di Vicoforte, Gian Pietro Gasco. Assenti per altri impegni, assunti in precedenza, il consigliere di Savigliano, Sergio Soave, e il revisore dei conti, Giovanni Cerutti. Avere insieme, durante la stessa occasione, dei punti di riferimento del Governo nazionale, regionale e provinciale, costituisce un valore aggiunto: anche per l’opportunità di effettuare domande, proporre riflessioni e suggerire idee. Tenendo ben presente i valori fondamentali che hanno caratterizzato l’Associazione nel suo percorso di oltre due anni: etica; democrazia e rapporto costante con il territorio e i suoi amministratori pubblici. Dopo l’approvazione, all’unanimità, del bilancio consuntivo 2016 e di quello di previsione 2017, il presidente Valmaggia ha illustrato le attività svolte nei mesi passati.

 

“Come Associazione – ha sottolineato – ci siamo consolidati dal punto di vista organizzativo e abbiamo lavorato per un ulteriore radicamento sul territorio. Il nostro obiettivo è quello di dare voce, nell’ambito del centrosinistra, a tutti i cittadini che non si sentono rappresentati dai partiti tradizionali e percepiscono il vuoto della politica. Cercando di costruire, attraverso riunioni magari itineranti, una rete provinciale e regionale di liste civiche”.
Tra le iniziative messe in campo nel 2016 da Monviso, con il supporto di Luca Gosso e Andrea Fissore, il corso di informazione-formazione sulla politica riservato agli under 35 anni, numerosi incontri con gli amministratori locali e la serata di fine anno a Tarantasca sul bilancio del lavoro portato avanti dal viceministro Olivero nel Governo Renzi, dell’assessore Valmaggia nella Giunta Chiamparino e della consigliera Rinaudo nella squadra provinciale guidata dal presidente Federico Borgna.

 

Olivero ha illustrato la situazione politica a livello nazionale, con la possibilità di votare a giugno, ma anche a fine legislatura nel 2018. “Il tutto – ha detto – dipenderà dal tipo di legge elettorale con cui si andrà alle urne, che dovrà rendere governabile il Paese. In ogni caso, se si tornerà a un sistema proporzionale sarà necessaria un’aggregazione di gruppi in grado di avere un’idea condivisa di governo dell’Italia, ma che possano mantenere la loro identità. Condizione che il Partito Democratico, formato dal cattolicesimo sociale e dalla componente socialdemocratica, in questi anni non è riuscito a tenere insieme”.

 

Milva Rinaudo ha raccontato il lavoro effettuato dalla Provincia nei due anni passati e l’avvìo della nuova attività, dopo le elezioni di secondo livello di dicembre che, attraverso il voto ponderato, l’hanno vista sul gradino più alto del podio come numero di preferenze. “Siamo l’unica Provincia italiana – ha sottolineato con soddisfazione – che ha chiuso il bilancio di previsione 2017, impegnando le pur scarse risorse nei settori fondamentali della viabilità e degli edifici scolastici delle Scuole superiori. Inoltre, grazie al coordinamento portato avanti con la Regione, stiamo procedendo bene sul fronte dei fondi europei. I progetti ci sono e i soldi disponibili li spenderemo tutti”.

 

Nel dibattito sono intervenuti, fra gli altri, l’ex assessore regionale Giancarlo Laratore, il sindaco di Rossana, Maurizio Saroglia, l’imprenditore del settore frutticolo, Domenico Sacchetto, il consigliere comunale di Cuneo, Giancarlo Arneodo. I presenti, in particolare, hanno sollecitato l’organizzazione di alcune iniziative di approfondimento sulla nuova Legge riguardante il consumo del suolo e il tema relativo alla pulizia dei fiumi. L’assessore Valmaggia ha dato la disponibilità di Monviso a seguire i suggerimenti.
Mentre sul fronte elezioni comunali di Cuneo è emersa chiara la volontà che si chiuda la “querelle” Borgna-Manassero e si possa andare al voto di giugno con un candidato unico del centrosinistra.
Le conclusioni sono state di Olivero: “Purtroppo negli ultimi tempi la politica si è svilita, perché non è riuscita a dare risposte alle esigenze reali dei cittadini. Bisogna tornare a farlo, con la consapevolezza che gli amministratori pubblici non hanno solo compiti di rappresentanza”.