PAGELLONI 2016 – CALCIO FEMMINILE: Cuneo, il ritorno tra le grandi è realtà! Scommessa Musiello Saluzzo in estate | Cavallermaggiore tra alti e bassi mentre il Futura Langhe è da oscar

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Un altro anno se ne sta per andare in naftalina ed in attesa del 2017 riviviamo questi ultimi 365 giorni, decisamente emozionanti e ricchi di soddisfazioni per le squadre cuneesi di calcio femminile.

 

Non possiamo non partire dal primo sodalizio in ordine d’importanza della nostra provincia: il CUNEO di patron Eva Callipo. 2016 stellare per le biancorosse che hanno conquistato sul campo il ritorno nella massima serie al termine di un duello all’ultimo respiro con il Castelfranco (attuale Empoli, ndr). Una cavalcata sensazionale quella di Mascarello e compagne trascinate dalla straordinaria verve realizzativa di Alice Cama, più volte match winner ed autrice di reti pesantissime. Crocevia della stagione la vittoria di misura nel derby contro la Musiello Saluzzo con gol proprio di Cama, in una gara comandata maggiormente dalle saluzzesi e risolta da un colpo di genio dell’attaccante lombarda. Dopo un solo anno, dunque, è arrivato il ricercato ritorno in Serie A e la truppa di mister Petruzzelli ha sbaragliato le avversarie in sede di mercato. Gli arrivi di Iannella, Mellano, Oliviero, Piacezzi e Coppola, oltre al ritorno di Sodini, hanno dato compattezza e maggior forza alla squadra cuneese anche se i 12 punti conquistati sinora sono pochi rispetto al potenziale della rosa biancorossa. Pesano nel bilancio le sconfitte con Como e Res Roma, squadre ampiamente alla portata. VOTO 8.5 che potrebbe ancora aumentare nel caso patron Eva Callipo decidesse d’investire ancora per far fronte alle partenze di quest’ultima sessione di mercato. Gli addii di Cama, Coppola e Ferrario, oltre al nuovo infortunio di Cunsolo, hanno accorciato la ‘panchina lunga’ costruita in estate e qualche nuovo innesto potrebbe arrivare, magari dall’estero.

 

Un anno decisamente strano, invece, per la MUSIELLO SALUZZO della Presidente Piera Delgrosso che in estate ha deciso di smantellare la squadra ripartendo dalle giovani del territorio. Eppure la formazione saluzzese guidata dal tandem Panigari-Geninatti aveva chiuso il campionato scorso con un ottimo terzo posto alle spalle di Cuneo e Castelfranco. Una conferma importante quella di Paoletti e compagne che, dunque, per il secondo anno consecutivo erano riuscite a centrare il podio nella serie cadetta. In estate la rivoluzione. L’addio dello storico Direttore Sportivo Andrea Rubiolo, gli esoneri dello staff tecnico, larga parte delle ragazze della rosa che migrano in altri lidi. Della squadra capace di impensierire le corazzate incontrate hanno deciso di restare solamente Monica Malosti, che nonostante ottime prestazioni ancora non è stata convocata in Nazionale, e Debora Civalleri, divenuta il nuovo capitano dopo l’addio di Paoletti e Bianco. Squadra da costruire ex novo, dunque, sotto la sapiente guida del DS Michela Cursi e consegnata nelle mani di Remy Bernard. I risultati deludenti ottenuti nelle prime uscite hanno fatto saltare il banco ad inizio novembre con le dimissioni del tecnico dopo il pesante 6-0 incassato a Torino contro la Juventus. Nelle ultime settimane la squadra è stata affidata a Fabio Cani, unico superstite dello staff di Panigari, che in attesa di conseguire il diploma UEFA B ha conquistato due punti in sei uscite. Da tenere in considerazione, nella valutazione della stagione, il roster composto da giocatrici di giovanissima età ed alle prime esperienze in serie cadetta. VOTO 6, media aritmetica del 7 per la prima parte di stagione ed il 5 riguardante questi ultimi 6 mesi: il tempo di rifarsi c’è tutto.

 

“Suo figlio è bravo, ma potrebbe fare di più”. Chi non ha sentito almeno una volta nella propria vita questa frase? Ebbene queste nove parole rispecchiano in pieno l’andamento del CAVALLERMAGGIORE di patron Marco Mattis. Una squadra forte e costruita ogni stagione per vincere il campionato che puntualmente sul più bello stecca perdendo punti preziosi nella volata campionato. Ennesimo secondo posto alle spalle della Juventus per il team di mister Luciano Borra con prestazioni molto altalenanti sotto il profilo dei risultati, seppur per una squadra sempre ai piani alti della Serie C. Brucia anche l’eliminazione in Coppa Piemonte, sempre ad opera della Juventus, in una competizione già sfuggita troppe volte. Estate rovente per le ‘apine’ nel calciomercato con un botto di fine agosto veramente pazzesco: Enrica Paoletti. La sconfitta all’esordio con il Carrara aveva lasciato sbaccaliti tutti gli addetti ai lavori ma dalla sfida successiva, eccezion fatta per il pareggio con il Cossato, la formazione giallonera ha conquistato solo vittorie chiudendo il girone d’andata in vantaggio sul Romagnano di due lunghezze. Occasione ghiottissima per Rivetti e compagne quest’anno con le sesiane orfane di pezzi pregiati come Sartore, Zignone e De Nicolò. VOTO 7, ma ora è tempo di conferme.

 

Da incorniciare, invece, il 2016 del FUTURA LANGHE che ha sbaragliato la concorrenza divenendo una realtà importante nel panorama calcistico cuneese in rosa. Partiamo con ordine. I primi mesi del 2016 sono passati con estrema serenità in casa langarola: c’era da vincere il campionato di Serie D e la rosa a disposizione di mister Tufo non poteva avere problemi per dominare il torneo dalla prima all’ultima giornata, concedendosi anche il lusso di conquistare la Coppa Piemonte di categoria. L’approdo in Serie C avrebbe potuto spaventare il clan biancoverde (guidato a partire da agosto da mister Sonia Bertoloni) ma l’attenzione maniacale della società ha fatto sì che lo scotto di categoria non si sentisse per nulla, anzi. Acquisti mirati per cementare ancora di più una squadra già pronta con giocatrici che in passato avevano già fatto vedere ottime cose in categorie superiori ed eccoci ai giorni nostri con l’attuale quarto posto in classifica ad un passo dal podio, tutt’altro che irraggiungibile. VOTO 8.5, più che meritato.

 

Scendiamo nel calderone della Serie D dove troviamo la neonata SAVIGLIANESE. Dalle ceneri della Costigliolese è sorta questa nuova compagine in grembo allo storico club del Presidente Vincenzo Brisciano. Una partenza a razzo per le ‘Maghe’ che hanno conquistato solo vittorie praticamente per due mesi salvo inciampare un paio di volte nel a dicembre scendendo a -4 dalla capolista Ivrea. Lo scontro diretto, ancora da giocare (rinviato per neve, ndr) potrebbe riaprire i giochi in quest’avvincente campionato dove la Saviglianese ha tutte le carte in regolare per provare il salto in Serie C. VOTO 7

 

Decisamente in chiaroscuro, invece, il 2016 del RACCO ’86 sceso nei meandri della Serie D. Il finale della passata stagione non ha regalato particolari emozioni proprio come l’avvio di questo primo scorcio di 2016/2017. Ad incidere su questa situazione anche l’addio di mister Guido Gai, divenuto condottiero storico di questo gruppo di ragazze sin dai tempi della Pro Polonghera. Il tempo per rialzare la testa c’è tutto ed in Serie D un filotto di vittorie potrebbe riportare Pecchenino e compagne nelle zona più nobili della graduatoria. VOTO 5.5

 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it