Badminton: sette albesi medagliati ad un Grand Prix Alba Shuttle da record | Con 235 l’evento è stato il più numeroso mai disputato in Italia

0
530

Con 235 partecipanti, il 5° Grand prix Alba shuttle entra nella storia come il più numeroso Grand Prix  mai disputato in Italia fino ad oggi.

 

Giocatori italiani e stranieri provenienti  da tutta Italia, uniti a numerosissimi accompagnatori hanno invaso la città per due giorni, abbastanza per apprezzarne la bellezza, l’accoglienza e la preziosa varietà e qualità dei suoi prodotti. Al bellissimo Centro sportivo  Boblingen  (Village) di via Teodoro Bubbio si sono disputate quasi 400  entusiasmanti partite.

 

I giocatori, molti di caratura internazionale, suddivisi nelle varie categorie dagli under 11 agli over 50, hanno animato i 10 campi allestiti all’interno delle due palestre. Su tutti si è messo in evidenza in quanto a talento e spettacolarità di gioco il giovane nazionale Giovanni Toti di Chiari(BS)capace di imporsi nel torneo di singolare e di doppio con il Vogherese Matteo Suardi e ancora piazzarsi  al  terzo posto nel doppio misto in coppia con la compagna di squadra Martina Moretti.

 

Sette gli albesi sul podio, il migliore è stato Leonardo Fava, oro nel singolo e bronzo nel misto under 13 con Dario Foresti (Chiari).Ben tre secondi posti: con Waldemar Marek nel doppio Master 50 con il Novese Roberto Scarabello, Faizan Aslam nel doppio assoluti  in coppia con lo spagnolo Moldes Bruno e la  fortissima coppia under 13 tutta albese Jakub Boero e Giuseppe Monchiero. Completano il quadro delle medaglie ancora due bronzi: Ezio Bossati nel doppio over 50 in coppia con Paolo Tagliaferri( Voghera) e nel singolare    under 11   la “promettente” Ilaria Fornaciari. Da segnalare gli ottimi progressi del doppio albese under 15 Clara Bonino e Carlotta Fava,  fermate ad un passo dalla medaglia.

 

Quattro albesi  in lizza per i  campionati italiani assoluti di fine Gennaio, in programma a Milano: Vittoria De Pasquale, Niccolò Borgogno, Paolo e Francesco  Galvagno.

 

c.s.