Cuneo: contrasto ai furti nelle abitazioni, sgominata banda di albanesi| Tre gli arrestati, protagonisti di colpi notturni su tutto il territorio provinciale. Ma le indagini sono appena all’inizio

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“Ventitrè furti accertati e le indagini sono appena all’inizio”: lo hanno dichiarato i carabinieri nel corso della conferenza stampa convocata nella caserma Gonzaga di Cuneo per illustrare i risultati di due importanti operazioni volte a contrastare i reati predatori.

“In particolare i furti nelle abitazioni, piaga che purtroppo aumenta sempre in prossimità delle festività natalizie e che ci teniamo particolarmente a combattere” ha spiegato il maggiore Nicola Ricchiuti, comandante del Reparto operativo del Comando provinciale di Cuneo. Coinvolta nelle operazioni anche la Compagnia di Saluzzo. L’attività si è sviluppata su due fronti: da un lato rafforzando i controlli preventivi, dall’altro attraverso un’investigazione nella quale i militari non si sono risparmiati e che ha portato all’arresto di tre persone.

 

Due i gruppi criminali, entrambi albanesi, messi fuori gioco dai carabinieri. Il primo a Cuneo, nella notte tra il 14 e il 15 dicembre: alle 5 è stata intercettata a Madonna dell’Olmo, in via Antica di Busca, una Range Rover risultata rubata da una villetta di Envie lo scorso 7 dicembre. A bordo c’erano tre giovani reduci da una serie di colpi messi a segno nella notte in abitazioni, con i proprietari in casa. Scesi dal fuoristrada, i criminali sono saliti su un’auto “pulita”, una Ford Focus, ignari del fatto che in zona c’erano ad attenderli quattro pattuglie dei militari di Cuneo e Saluzzo in borghese.

 

Ma il loro fermo è stato tutt’altro che tranquillo: l’uomo alla guida ha provato ad investire due militari, quindi ha speronato un’auto civetta dei carabinieri aprendosi così un varco e allontanandosi a grande velocità, per poi abbandonare il mezzo e proseguire la fuga di corsa, nei campi. E’ andata invece peggio agli altri due albanesi che si trovavano a bordo, che si sono lanciati dall’auto in corsa per sfuggire alla cattura, ma sono stati subito bloccati. Uno dei due, Bledar Ruci, 30enne pregiudicato di Torino, nella caduta ha battuto violentemente la testa ed è stato soccorso e trasportato all’ospedale dai carabinieri, che lo hanno arrestato insieme a Safi Leshi, 32enne incensurato e senza fissa dimora.

 

Le accuse sono di concorso in rapina, furto aggravato in abitazione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Sulle loro auto sono stati trovati 5 mila euro in contanti, provento di un furto effettuato la stessa notte a Borgo San Dalmazzo, e arnesi da scasso. I successivi approfondimenti dei militari hanno permesso di ricondurre alla banda ben 22 furti messi a segno nel giro di pochi giorni in abitazioni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Saluzzo, Cervasca, Verzuolo, Envie e Sanfront. Bottino stimato: circa 80 mila euro.

 

“Ci tengo a ringraziare i miei uomini – ha detto il capitano Giampaolo Canu, comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cuneo -, l’operazione si è sviluppata in pochi giorni e in quel periodo hanno dovuto lavorare davvero molto, con appostamenti notturni, ma non si sono mai tirati indietro, senza chiedere sostituzioni o cambi di turni. Di questi tempi, credo che sia una cosa importante. Ci teniamo molto a contrastare questi fenomeni, perché da questo punto di vista ci sentiamo particolarmente vicini alla popolazione”.

 

L’altra operazione portata a termine dai carabinieri si è sviluppata a Saluzzo, dove è stato bloccato un monovolume Seat con a bordo tre albanesi che erano stati notati aggirarsi con fare sospetto tra Saluzzo, Tarantasca e Villafalletto. Nel borsone di uno di loro, Agostin Peci, c’erano collanine, bracciali in oro, orologi Rolex, pc, carte di credito, tablet, portafogli con contanti e telefonini, per un valore totale di circa 25 mila euro: tutto materiale provento di furti in abitazione messi a segno in provincia di Cuneo, su cui sono in corso accertamenti. Per ora i militari sono riusciti a risalire ad un solo colpo, perpetrato ai danni di un’impiegata a Villanova Mondovì la sera del 7 dicembre. L’albanese, 25 anni e incensurato, è stato arrestato con l’accusa di ricettazione.

 

Gabriele Destefanis