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E’ stato un beffardo autogol di Gregorio all’83’ a costringere il Bra al ko in casa del Casale nel primo turno infrasettimanale del girone A di Serie D, giunto alla quindicesima giornata.
Non può che essere dispiaciuto al termine dell’incontro mister Fabrizio Daidola, che aveva visto un ottimo Bra per lunghi tratti del match: “Avevamo la partita in mano nel secondo tempo: avevamo messo il Casale sotto dopo un primo tempo equilibrato in cui loro forse avevano spinto un po’ di più, come pensavamo. Abbiamo fatto una partita attenta nella prima frazione, subendo gol su una disattenzione su respinta di Tunno. Nella ripresa abbiamo lavorato molto sulle corsie, siamo stati padroni del campo e nell’ultimo quarto d’ora pensavo addirittura di poter raggiungere il risultato pieno, visti anche gli ingressi di quei giocatori che avrebbero potuto darci una mano. Avremmo accettato il pari, pur meritando di più, poi è arrivato un infortunio, che ci sta in ogni categoria ma che ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo guardare avanti, perché quel punto lì non avrebbe cambiato più di tanto la classifica: domenica ci dovremo spremere fino all’ultima goccia a Legnano per strappare i tre punti, che conteranno tantissimo. La classifica? Dal basso ci ha sempre dato fastidio, perché non è cambiato molto rispetto a quella che era la situazione prima di questa giornata. Non dobbiamo fare ragionamenti di questi tipi, ma dobbiamo guardare la partita fatta e renderci conto di come meritavamo i tre punti e potremo ottenerli domenica quando ci saranno tanti scontri diretti che ci potrebbero aiutare sia per la posizione in campionato che per il morale”.
Carlo Cerutti
