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Egregio direttore, abbiamo preso visione sui giornali locali del progetto di sistemazione di piazza d’Armi, finanziato dallo Stato con il programma di riqualificazione urbana.
Pur plaudendo all’iniziativa di trasformare piazza d’Armi in un parco urbano, il direttivo di Pro Natura Cuneo ha avanzato al Sindaco della città alcune osservazioni e proposte.
All’interno della caserma Montezemolo, che nel progetto dovrebbe diventare un polo fieristico, c’è un bosco con alberi di alto fusto pianteti almeno trenta anni fa. E’ una macchia verde da conservare nella sua interezza, pur con i necessari abbattimenti e una adeguata pulizia. E’ già un parco, pregevole, utilissimo, regalato alla città da chi in passato ha avuto l’encomiabile idea di piantumare quell’area della caserma. L’abbattimento degli alberi rappresenterebbe un danno rilevante e non recuperabile. La città, oggi, sente veramente la necessità di un ulteriore polo fieristico?
Anche sugli orti urbani nutriamo perplessità, non per gli orti in sé, ma per la loro ubicazione lungo una via molto frequentata dai pedoni e dai ciclisti, fiancheggiata da alberi e da un roseto. Gli orti, anche se realizzati a regola d’arte, ma poi non perfettamente mantenuti secondo criteri di omogeneità e interventi continui in tutte le stagioni dell’anno, rischiano di essere esteticamente poco piacevoli e fonte di degrado. Riteniamo che a tal fine potrebbero essere individuate altre aree della città.
Siamo disponibili a collaborare con il Comune nello studio e nella progettazione della nuova piazza d’Armi
Cordiali saluti
Cuneo 4 novembre 2016
Il Presidente
Prof. Domenico Sanino
