Serie D: Un bel Bra strappa un punto prezioso con la Caronnese terza della classe

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Continuità di risultati doveva essere e continuità è stata per il Bra che, reduce da due vittorie consecutive, continua la sua risalita verso zone più tranquille fermando sul prato dell’ “A. Bravi” la Caronnese terza forza del campionato, al termine di una gara affrontata con la giusta attitudine dal Bra, padrone del campo per buona parte del match, abile a chiudere tutti gli spazi agli avversari ma ancora una volta, come già successo nel corso della stagione, penalizzato da alcune decisioni arbitrali discutibili.

L’approccio al match è ottimo per i ragazzi di Daidola, che perso per infortunio Niang (l’ex Chiavari rientrerà tra un mese e mezzo) lanciano in avanti per la prima volta dal primo minuto Capellino, mentre Dalla Costa si rivede finalmente in panchina dopo un lungo stop. Neppure il tempo di prendere posto in tribuna stampa e il Bra fa correre un brivido al pubblico lombardo presente all’incontro: incertezza della difesa ospite, Gherardi in uscita prende il pallone fuori dall’area di rigore e per il Bra una punizione da posizione invitante. Sul pallone si porta Beltrame la cui conclusione rasoterra passa la barriera ma si perde di poco sul fondo. Pur non facendo mai correre seri problemi al portiere ospite, è sempre il Bra a tenere in mano il pallino del gioco, eppure come già successo più volte nel corso della stagione, al primo affondo a passare è la Caronnese: scocca il minuto 25 quando Fabbro cintura in area Mair che va giù: l’arbitro indica il dischetto senza esitazione, così come non esita Corno a portarsi sul pallone spiazzando Tunno. La reazione braidese è immediata, e potrebbe arrivare immediato il pari se solo l’arbitro giudicasse correttamente un evidente fallo di mano di Caputo in area, ed invece il direttore di gara fa proseguire tra le proteste locali che portano solo al giallo a Montante. La pressione locale porta unicamente ad un colpo di testa di Capellino fuori misura di poco, mentre la Caronnese si limita a controllare senza affondare più il colpo.

E così che, nella ripresa, il Bra torna ad aggredire gli avversari sin dai primi secondi e il pari giunge immediato: il cronometro segna infatti 1:38 quando Montante pende palla ai venti metri lasciando partire un velenoso sinistro che si infila tra palo e portiere per un pari apparso meritatissimo. Sull’onda dell’entusiasmo il Bra torna ad attaccare a testa bassa, ed al 14’ Montante dopo aver eluso l’intervento del diretto avversario si accentra ma dal cuore dell’area lascia partire un tiro a giro che incredibilmente non trova la porta. Come non la trova al 23’ Capellino quando, servito da Montante, da pochi passi non inquadra la porta fallendo il colpaccio. Le ultime emozioni della gara arrivano dalla panchina, e riguardano il ritorno in campo sia di Dolce che di Dalla Costa, due giocatori la cui assenza aveva sin qui pesato tantissimo nell’economia della squadra, due armi tornate arruolabili che potranno incidere in modo decisivo nel prosieguo della stagione.

 

BRA: Tunno, Besuzzo, Fabbro, Gregorio, Gili Borghet; Perrone, Barale (37’st Dolce), Montante; (30’st Corticchia), Beltrame, Capellino (25′ Dalla Costa), Dimasi. A disp. Bonofiglio, Benabid, Rossi, Ignico, Casassa Mont, Secchi. All. Daidola 

CARONNESE: Gherardi, Redaelli, Sgarbi, Patrini, Caputo (17′ Giudici A.); Moleri, Marcolini, Galli; Corno, Mair (31’st Bianconi), Giudici L. (17’st Scaramuzza). A disp. Del Frate, Grassi, Odone,Tanas, Martino, Salomoni. All. Gaburro

Arbitro: Grasso della sezione di Acireale, assistenti Fiore e Sonetti della sezione di Genova
RETI: 25’ Corno rig. (C ); st 2’ Montante (B) : 2’st Montante (Bra)
NOTE: Ammoniti Fabbro, Montante, Dolce (B) – Giudici L., Caputo, Sgarbi (C)