Volley B/M – McDonald’s Fossano ospita Chieri, Petrelli non si fida: “Squadra tosta, che lotta, dovremo sudarcela”

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Nove punti in tre partite, punteggio pieno e solo un set concesso. E’ l’invidiabile ruolino di marcia del McDonald’s Crf Fossano, protagonista di un ottimo avvio di stagione nel campionato di serie B.

Domani sera, sabato 5 novembre, alle 21 i fossanesi ospiteranno il Nuncas Sfoglia Chieri, formazione neopromossa che in classifica ha 4 punti.

 

Il pronostico è tutto dalla parte dei ragazzi di Liano Petrelli, ma il coach del McDonald’s non si fida: “Chieri viene da diverse battaglie, nell’ultima partita era in vantaggio 14-12 al tie-break con Sant’Anna, è una squadra che lotta, da prendere con le pinze, come tutte quelle guidate da Aldo Castagneri” spiega il tecnico fossanese, che in settimana ha preparato il match nella maniera giusta, curando anche l’aspetto mentale della squadra: “Dobbiamo tenere sempre alta la tensione, qualche sorpresa c’è ogni settimana, questo è un campionato in cui la partita te la devi giocare sempre – aggiunge -. Il match lo puoi preparare benissimo, ma poi lo devi giocare, e bisogna essere bravi ad interpretarlo nel modo giusto a gara in corso, correggendo quello che non va, perché c’è sempre qualche variabile che ti può cambiare i piani.

 

Come dobbiamo affrontare Chieri? Ci vorrà tanta pazienza, loro sbagliano poco, sono una buona squadra, l’anno scorso hanno vinto il campionato di B2 e si sono rinforzati con Graziana, che era a Sant’Anna. Inoltre hanno come opposto Luccato, un signor giocatore, uno di quelli che se è in giornata può fare male. Noi dobbiamo essere aggressivi come al solito e fare il nostro gioco, senza regalare e giocando da squadra, come stiamo riuscendo a fare in queste prime partite”.

 

E se parli di classifica, Liano Petrelli ti interrompe subito: “E’ troppo presto, il campionato è solo all’inizio – spiega -, è ovvio che stando là davanti ogni squadra proverà a mettere in luce le nostre pecche, che ci sono, perché nessuna squadra è perfetta. Ecco, noi dobbiamo essere bravi a nascondere questi limiti e ad evidenziare invece i nostri pregi. Finora ci siamo riusciti bene, ma dobbiamo continuare a farlo”.

 

GD