Borgna si ricandida e riceve l’appoggio delle liste civiche, che aprono al Pd: “Ma ci vuole chiarezza” | Centro Lista Civica, Cuneo Solidale, Più Cuneo e Democratici per Cuneo hanno confermato il loro sostegno all’attuale primo cittadino

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Ha da pochi giorni compiuto 43 anni il sindaco di Cuneo Federico Borgna, che ha festeggiato con l’ufficializzazione della propria ricandidatura in vista delle elezioni amministrative del 2017. Resta ancora da risolvere un groviglio non da poco, quello dei rapporti col Pd legato all’ingombrante “disponibilità” alla candidatura di Patrizia Manassero, ma intanto, all’attuale primo cittadino, è giunto l’appoggio ufficiale delle liste civiche Centro Lista Civica, Cuneo Solidale, Democratici per Cuneo e Per Cuneo.

 

Una scelta che si spiega con una parola: continuità. “Ci sembra giusto poter lavorare su un arco di tempo più ampio – conferma Giancarlo Arneodo, attuale capogruppo in Consiglio comunale di Cuneo Solidale –, perché come maggioranza, nonostante una serie di difficoltà, che comunque ci sono sempre, crediamo di avere ben operato e ci sembra assurdo non continuare”.

 

Pienamente d’accordo con questa motivazione Marco Fino, coordinatore della lista Democratici per Cuneo (“Tutto è perfettibile, ma siamo convinti di aver lavorato bene“), Cristina Clerico, capogruppo del Centro Lista Civica (“Vogliamo portare avanti il programma che abbiamo avviato in questi anni, non abbiamo l’arroganza di pensare di essere perfetti, quanto fatto è migliorabile, ma crediamo che sia stato fatto un ottimo percorso che merita di avere una continuità amministrativa“) e Luca Pellegrino, capogruppo di Per Cuneo (“Non sono stati anni semplicissimi per i tagli che ci sono stati, soprattutto sulle piccole cose, ma giudichiamo la nostra esperienza positiva e pensiamo che sia utile, per far crescere ulteriormente la città, dare continuità a questo percorso“).

 

Tutti d’accordo, o quasi, anche sui nodi da sciogliere rispetto ai rapporti con il Pd: “Noi abbiamo 22 anni di vita, siamo sempre stati una compagine di centrosinistra e continuiamo a ritenerci tali – spiega Arneodo –, dunque ci sembra logico tornare a fare un ragionamento con loro, senza però buttare via quello che è stato fatto, perché il 2012 non è stato un errore della storia“.

 

Cristina Clerico parla addirittura di “desiderio che avvenga uno scambio di energie con il Pd. Per noi sarebbe un completamento naturale – aggiunge -, ma deve avvenire su basi politiche chiare. La nostra apertura è assoluta e totale, nell’interesse della città, e non è una novità, quindi non credo che debba destare stupore”, mentre Fino auspica che a breve si possa concretizzare un incontro, ma mette in chiaro alcuni punti: “Speravamo di approcciarci al Pd per un dialogo molto prima, e soprattutto senza nomi da una parte e dall’altra, principalmente per rispetto – ammette -. E’ questa la ragione per cui abbiamo aspettato così tanto prima di ufficializzare il nostro appoggio a Borgna: volevamo sederci ad un tavolo con loro avviando un programma insieme, per poi fare i nomi; ma in estate ci sono stati i comunicati del Pd in cui veniva indicata la candidatura della Manassero ed allora oggi abbiamo deciso di ribadire il nostro sostegno al sindaco attuale, non potevamo più attendere. La nostra intenzione però è assolutamente quella di incontrarci ed iniziare un tavolo programmatico, vogliamo vedere se ci sono delle sinergie, e siamo convinti che sia così. Poi, se i nomi saranno un problema tale da generare un ostacolo insuperabile, ne prenderemo atto“.

 

Di apertura, ma con delle premesse fondamentali da mettere in chiaro, è anche la posizione espressa da Pellegrino: “Noi non abbiamo preclusioni per nessuno, siamo ben disposti a ragionare su discorsi che possano fare il bene della città – spiega – ma qualsiasi apertura deve essere fatta in maniera propositiva e soprattutto non autoritaria“.

 

Gabriele Destefanis