E’ di Borgo San Dalmazzo uno dei due uomini rapiti in Libia

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E’ un Cuneese uno dei due italiani rapiti all’alba di oggi a Ghat, nel sud della Libia. Si tratta di Bruno Cacace, 56enne residente a Borgo San Dalmazzo.

L’uomo, impiegato della Con.I.Cos, una società piemontese impiegata in lavori di manutenzione dell’aeroporto di Ghat è stato prelevato insieme a Danilo Colanego di Sedico, in provincia di Belluno e ad un canadese sulla strada che porta proprio all’aeroposto di Ghat.

Secondo quanto riportato da una fonte francese, i tre uomini stavano attraversando una zona montagnosa a bordo di un fuoristrada quando sarebbero stati bloccati da un commando armato e sequestrati.
Bruno Cacace vive da circa 15 anni in Libia tornando due volte all’anno a Borgo San Dalmazzo dove vive ancora la madre, la sorella e un fratello. Il 56enne è separato da alcuni anni e ha due figlie che risiederebbero in Francia.

Gli uomini sequestrati sono dipendenti della Con.I.Cons, multinazionale monregalese attiva da decenni in Libia dove ha creato un ramo d’azienda, la Libyan Branch.
Finora non ci sarebbero state rivendicazioni.