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Riparte dal “Paschiero” e dal tifo di casa la rincorsa del Cuneo alle posizioni che contano nel campionato di Serie D girone A 2016/17.
Supporto del pubblico e testa al secondo tempo di Inveruno. Questi gli ingredienti necessari ai biancorossi per trovare il primo successo stagionale e, con questo, anche le prime reti di un campionato fin qui stranamente all’asciutto. Ingredienti in parte espressi dallo stesso Fraschetti. Inequivocabili le sue parole sulla prestazione in Lombardia di sette giorni fa, con un primo tempo “morto” ed una ripresa giocata finalmente con verve, corsa ed intensità. Altrettanto chiaro, procedendo nel nostro flashback, il riferimento alla prima giornata di campionato contro il Varese ed alle dichiarazioni post-partita: “Mi spiace non aver fatto, per la prima volta da quando sono qui, punti al “Paschiero””.
Concetti chiari e semplici, che testimoniano la volontà dell’ambiente tutto, dall’allenatore ai tifosi, passando per i giocatori, di ripartire alla svelta, perché un punto in due partite non è da Cuneo e perché chi è davanti non ha intenzione di fermarsi. Guida il Varese ma, ad appena due punti di distanza, c’è proprio la Caronnese, che, come sempre, ha realizzato una partenza a razzo. Prima il 2-2 in casa della Bustese, acciuffato al 92’ con Mair, quindi il 2-1 in rimonta al Verbania, con reti del solito Mair e di Corno. Una blitzkrieg che ha già messo in evidenza tutte le qualità della squadra di Caronno Petrusella: solidità, conoscenza tra gli interpreti, capacità nel saper raddrizzare situazioni impervie anche in extremis. Caratteristiche da squadra, insomma, che il Cuneo sta, invece, ancora cercando di mettere in mostra.
Sarà un match importante, contro una compagine di livello e che rievoca ottimi ricordi: proprio contro i lombardi, il 9 maggio 2015, una capocciata di Soragna su cross di Montante regalava ai biancorossi di Salvatore Iacolino la vittoria del campionato 2014/15 e la promozione in Lega Pro.
“Stadio amico e secondi 45’ di Inveruno? In casa dovremmo imporre anche il fattore ambientale, inteso come terreno amico – commenta mister Fraschetti – Per quanto riguarda l’atteggiamento della squadra, nel secondo tempo ad Inveruno avevamo effettivamente preso il controllo del gioco, poi abbiamo giocato alla pari anche con l’uomo in meno. Per ottenere degli elogi, si deve fare bene: abbiamo capito la lezione, ne abbiamo fatto tesoro e da domani possiamo solo cercare di fare una bella partita. L’obiettivo sono i tre punti: ci proveremo, pur rispettando la qualità degli avversari. In settimana ho immagazzinato più dati possibili sulla Caronnese per studiarla al meglio: hanno cambiato guida tecnica e qualche interprete in campo, ma hanno uomini di livello. Servono rapidità, ritmo alto ed intensità perché il loro attacco, presumibilmente a tre, è capace di grandi ripartenze. Con i tifosi abbiamo fatto l’aperitivo biancorosso: si attendono molto di più, ma con loro anche la proprietà, perché effettivamente questa squadra ha molte più potenzialità ed ha accumulato ritardo sulla concorrenza in questi primi 180’. Nessun appello a loro: è arrivato il momento di mettere del nostro e di fare bene. Se giocheremo da squadra che ha bisogno di una grande prestazione, sarà dura anche per la Caronnese”.
Serie D girone A – Terza giornata (domenica 18/9, ore 15.00)
Borgosesia-OltrepoVoghera
Bustese-Pro Settimo & Eureka
Chieri-Pro Sesto
Cuneo-Caronnese
Folgore Caratese-Pinerolo
Gozzano-Legnano
Inveruno-Varese
Varesina-Bra
Verbania-Casale
Classifica
Varese, Pro Sesto 6, Chieri, Borgosesia, Caronnese 4, OltrepoVoghera, Verbania, Folgore Caratese, Legnano 3, Pro Settimo & Eureka, Gozzano, Inveruno 2, Varesina, Cuneo, Pinerolo, Casale, Bustese 1, Bra 0.
Carlo Cerutti
