Da Farigliano una visita guidata al Forte di Bard ed alla mostra “Marc Chagall”

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L’Associazione Culturale “ELLISSE – Cultura per il territorio”, nell’ambito dell’iniziativa culturale “Pomeriggi Insieme dei Sempregiovani”, che si tiene a Farigliano, organizza per domenica 2 ottobre una gita al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, con visita guidata alla mostra “Marc Chagall. La Vie” ospitata all’interno del forte e, a seguire, al complesso monumentale della fortezza.

 

 

Il forte di Bard è un complesso fortificato fatto riedificare da Casa Savoia nel XIX secolo, su preesistenze medioevali, sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, in Valle d’Aosta, sulla riva sinistra della Dora Baltea, un punto strategico per il controllo delle direttrici da e verso la Francia.
La fortezza accrebbe la sua fama quando nel 1704, durante la guerra di successione spagnola, Vittorio Amedeo II di Savoia riuscì a ostacolare la discesa in Italia dei francesi. Accrebbe maggiormente nel 1800, quando ad essere fermato dall’avamposto difensivo dell’esercito austro-piemontese fu Napoleone Bonaparte. Paradossalmente però, pur tenendo ottimamente testa ai francesi, cagionò anche la sua rovina: quello che era stato definito “vilain castel de Bard” fu raso al suolo per ordine dello stesso Napoleone, indispettito dalla strenua resistenza dei soldati austriaci che gli avevano procurato una tale onta.
Nel 1830 Carlo Felice di Savoia affidò il compito di redigere un progetto di ricostruzione all’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero: i lavori di riedificazione si protrassero per otto anni, dal 1830 al 1838, consentendo la realizzazione di cinque diversi corpi di fabbrica disposti su piani differenti: poste più in basso, su due distinti livelli e ideate a forma di tenaglia, l’Opera Ferdinando e l’Opera Mortai; nella parte centrale, l’Opera Vittorio; più in alto, l’Opera di Gola e l’Opera Carlo Alberto.

 

Caduto in disuso dalla fine del XIX secolo, il forte fu poi adibito a carcere militare e, successivamente, fino al 1975, a polveriera dell’Esercito Italiano; dopodiché la proprietà passò alla Regione Autonoma della Valle d’Aosta. Dopo un lungo periodo di abbandono, il forte è stato totalmente restaurato con interventi ispirati al recupero conservativo: è stato aperto ai visitatori nel gennaio 2006. Attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Il forte è, inoltre, sede di tre percorsi permanenti: “Il museo delle Alpi”, “Le Alpi dei ragazzi” e “Le prigioni”.
La vocazione poetica dell’arte di Marc Chagall è il tema centrale della mostra “Marc Chagall. La Vie” che il Forte di Bard dedica al grande artista russo. L’esposizione prende il titolo dall’imponente olio su tela realizzato nel 1964, di proprietà della Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence, elemento centrale dell’intero percorso espositivo.

 

L’opera “La Vie” riunisce in sé la maggior parte dei temi che caratterizzano la produzione artistica di Chagall. I legami riscontrabili fra questo dipinto e i temi appartenenti alla sua cultura figurativa invitano a instaurare una relazione dialettica con le altre opere, di tipologia differente, proposte nel percorso di visita.
Attraverso questa autobiografia per immagini, il pubblico è invitato a una nuova lettura di un’opera iconograficamente ricca. Marc Chagall si è confrontato con tutte le correnti della pittura moderna, costruendo un itinerario artistico del tutto singolare. È un maestro del colore ed è seguendo questo filo conduttore che la mostra espone, attraverso un’ampia scelta di dipinti, acquerelli, gouaches, litografie, ceramiche e tappezzerie, la sua visione artistica: quella di un universo riconciliato grazie alla vita, all’amore e all’arte. In tutto 265 opere, inclusa l’intera serie delle 105 tavole della Bibbia.

 

La partenza in pullman è prevista per le 11:45 da Farigliano (Piazza Vittorio Emanuele II), dalla Frazione Naviante di Farigliano (Bivio Fondovalle Tanaro) alle 11:50 e da Carrù (Piazza Mercato del Bestiame) alle 12 di domenica 2 ottobre. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3387288283 entro il 18 settembre.
Arianna Pellegrino