Sventato dai carabinieri un possibile rave party abusivo sul Colle della Maddalena

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Nella tarda mattinata di ieri i carabinieri della Stazione di Pietraporzio, mentre eseguivano un servizio di vigilanza lungo la SS 21 del Colle della Maddalena (strada e valico internazionali che collegano la Francia all’Italia) hanno notato transitare un nutrito gruppo di camper, furgoni, auto con roulotte al seguito e camion, tutti con targa francese i cui occupanti erano giovani ragazzi.

Il loro atteggiamento ha insospettito i militari dell’Arma che, dopo aver richiesto rinforzi, unitamente ai colleghi della Stazione di Vinadio e del Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo hanno proceduto al controllo dei mezzi ed alla identificazione degli occupanti.

 

Poco dopo, lungo la stessa strada in ingresso dalla Francia è sopraggiunta un’altra “autocolonna” di furgoni e camper con targa francese, tutti abbastanza obsoleti, controllati dai carabinieri.
In tutto si tratta di 14 veicoli di vari tipo, tra cui anche un camion al cui interno, parzialmente nascoste, vi erano grosse casse acustiche per diffondere musica e, su un furgone, sei grossi barili di birra. Tutti segni inequivocabili che potessero essere gli organizzatori di un rave party diretti probabilmente in qualche località di questa provincia: da quel momento sono stati seguiti da alcune pattuglie dell’Arma, a distanza ed in modo discreto, per diverse ore.

 

L’intento dei carabinieri, coordinati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Cuneo, era infatti quello di impedire che dessero vita ad un rave party in questa provincia con le conseguenti ormai note problematiche di ordine e sicurezza pubblica che tali manifestazioni abusive comportano.

 

Nel pomeriggio hanno sostato a Cuneo in un parcheggio antistante un centro commerciale, poi presso un’area periferica della città, sino a quando, evidentemente notando la presenza costante dei carabinieri, hanno deciso di allontanarsi dalla Granda tramite l’Autostrada A/6 TO-SV in direzione di Torino. Alla barriera di Carmagnola (TO) il monitoraggio del gruppo è proseguito poi a cura dei carabinieri di Moncalieri (TO).

 

c.s.