Mondovì: ruba telefonino sul treno Savona-Torino, arrestato per rapina marocchino 24enne

0
577

La scorsa serata, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondovì, impegnati nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati di stampo predatorio, servizi operati di concerto con il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo nel monregalese, hanno tratto in arresto un 24enne cittadino marocchino resosi responsabile del reato di Rapina.

 

Due ragazzi quindicenni, che si trovavano a bordo dell’ultimo treno che porta da Savona a Torino, sono stati avvicinati dal giovane marocchino (che poi verrà arrestato), il quale, con un espediente, ha iniziato a dialogare con loro. I due ragazzi, insospettiti dall’atteggiamento dello sconosciuto, hanno cercato di allontanarsi da lui, ma quest’ultimo, dopo aver pesantemente minacciato i due, si è fatto consegnare da uno dei ragazzi il telefono cellulare, per poi repentinamente darsi alla fuga scendendo dal treno che nel frattempo era giunto nella stazione ferroviaria di Mondovì.

 

Le vittime hanno chiesto l’intervento dei carabinieri sul numero d’emergenza, ed i militari, ricevuta una sommaria descrizione del rapinatore, cominciavano immediatamente a cercarlo nelle vie limitrofe. La ricerca si è rivelata fruttuosa perché l’autore del reato è stato rintracciato dai carabinieri i quali, dopo una breve fuga a piedi per le vie del centro cittadino, lo hanno raggiunto, bloccandolo. L’arrestato aveva ancora nella sua disponibilità il telefono che è stato poi restituito alla vittima.
Il 24enne marocchino è stato poi tradotto dai militari dell’Arma nel carcere di Cuneo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo/convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Cuneo.

 

Sul conto del magrebino arrestato i carabinieri hanno comunque avviato ulteriori indagini in quanto non è da escludere che possa avere messo a segno episodi delittuosi simili ai danni di altri viaggiatori a bordo dei treni o nelle stazioni ferroviarie lungo la tratta Savona-Torino.

 

c.s.