Truffe ai danni di commercianti albesi e braidesi: denunciate 4 persone

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I carabinieri della Compagnia di Alba e Bra hanno svolto, nei giorni scorsi, specifiche ed approfondite indagini, avviate all’indomani di quattro denunce presentate in caserma da altrettanti commercianti locali rimasti vittima di raggiri e truffe.

 

Ad Alba, i carabinieri hanno denunciato per truffa aggravata un disoccupato e pregiudicato 30enne romeno che vive in città il quale, recatosi presso un negozio all’ingrosso di materiale edile, acquistava materiale di vario tipo (mattoni, cemento, etc.) del valore di un migliaio di euro senza pagare nulla e dicendo al titolare di emettere fattura a nome di un’azienda agricola delle Langhe. In realtà, come è poi emerso dalle indagini, l’imprenditrice titolare di quell’azienda agricola era totalmente estranea a quell’ordine e non aveva avuto mai alcun rapporto col romeno. I militari stanno cercando di capire che fine ha fatto quel materiale edile non più nella disponibilità del truffatore denunciato che, evidentemente, deve averlo rivenduto clandestinamente. Sempre ad Alba nei guai è finito per truffa e sostituzione di persona un 30enne pregiudicato napoletano che, in un centro scommesse online del luogo, era riuscito a truffare il titolare dell’attività facendo scommesse calcistiche e di altri sport per alcune centinaia di euro usando però i dati e l’identità di un’altra persona, poi risultata totalmente estranea ai fatti, al quale era riuscito a sottrarre il danaro da una carta di credito.

 

Ancora ad Alba i militari dell’Arma hanno denunciato un pregiudicato 40enne albanese per truffa aggravata e falso perché, nei giorni scorsi, aveva acquistato manufatti in pietra di Langa e marmi lavorati da un negozio specializzato del valore di 45mila euro senza pagare subito. Dopo avere ritirato infatti il materiale forniva al commerciante documentazione di una sedicente ditta cuneese operante nel settore edile poi risultata inesistente. Il materiale in questo caso è stato recuperato e restituito dai carabinieri al legittimo proprietario.

 

A Bra, i carabinieri hanno denunciato un 50enne pregiudicato di Torino per truffa aggravata e sostituzione di persona perché, dopo avere acquistato elettrodomestici per un valore di 5mila euro da un negozio in città, pagava con un assegno poi risultato falso, spacciandosi per un’altra persona ed esibendo documenti falsi.