Cervere firma Cervere: dalle dichiarazioni 2014 tornati al territorio 3800 euro di Irpef statale

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Senza dubbio un tesoretto a costo zero per il contribuente, ma che per l’amministrazione civica di Cervere è valso quasi 3800 euro a valere sulle dichiarazioni dei redditi del 2014, per effetto della firma che 185 residenti contribuenti hanno apposto nelle specifiche caselle corrispondenti al 5 per mille a vantaggio del proprio Comune ovvero delle realtà associative in esso ubicate.

Una somma soltanto in apparenza piccola, ma che può equivalere all’acquisto di un macchinario per la manutenzione urbana e ambientale, piuttosto che di una attrezzatura sportiva o di una apparecchiatura scolastica, o ancora a nuove dotazioni e approvvigionamenti per il Sociale.

 

Un buon risultato, quello che scaturisce dalla rilevazione Twig apparsa sul portale Repubblica.it, ma che può essere accresciuto ancora “partendo dalla consapevolezza del fatto che queste stesse somme fanno parte dell’imposta Irpef da versare comunque allo Stato, e di cui una parte seppur piccola può tornare al nostro territorio proprio attraverso la firma sulla opzione del 5 per mille – spiega il Sindaco, Corrado Marchisio – Si tratta di una possibilità che vale 20 euro in media per ciascun Contribuente Cerverese il quale, lo ribadiamo, senza nessun costo aggiuntivo può in questo modo far restituire dallo Stato alla Comunità cittadina risorse che viceversa, stanti i progressivi tagli ai trasferimenti, prenderebbero altre destinazioni sul territorio nazionale. Siamo sicuri, attraverso l’opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti sia tramite la nostra pagina facebook, sia attraverso le normali attività informative del Comune, sia infine grazie ai fatti delle realizzazioni compiute, che quest’anno il numero dei firmatari del 5 per mille a favore di Cervere potrà salire. Cervere firma Cervere“.