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Da oggi il salone principale della sede di Confindustria Cuneo, in corso Dante 51, porta il nome dell’industriale Michele Ferrero.
La cerimonia di intitolazione, a cui hanno partecipato rappresentanti dell’imprenditoria del territorio, oltre alle tante ed importanti autorità politiche, si è svolta in maniera semplice ma emozionante, soprattutto quando la parola l’ha presa Maria Franca, vedova di Michele Ferrero: “Vi ringrazio per questo riconoscimento, che rispecchia profondamente le capacità umane e imprenditoriali di mio marito – ha detto, visibilmente commossa, la signora Ferrero -. Lui aveva una grande visione del mondo, tanto da considerare il mercato comune prima ancora dei trattati di Roma”.
Poco prima, era stata proprio lei, insieme al presidente di Confindustria Cuneo Franco Biraghi, a scoprire la targa che reca il nome del marito nel salone della sede dell’associazione: “Questo è un momento che rimarrà nella storia di Confindustria – ha detto lo stesso Biraghi -, da oggi l’esempio morale di Ferrero, riassunto nel suo motto ‘lavorare, creare, donare’, guiderà i nostri imprenditori”. Presente alla cerimonia anche il neo presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia, che dopo aver parlato, riferendosi a Michele Ferrero, di rispetto e riconoscenza, ha utilizzato una citazione molto esplicativa: “Questa cerimonia rende vera la frase di Einstein: ‘Un’idea che non sembra impossibile è poco probabile che si realizzi’. Michele Ferrero ha fatto proprio così, lui guardava il futuro prima degli altri”.
L’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, presidente di Ferrero, ha portato i ringraziamenti di Giovanni Ferrero, figlio di Michele e Chief Executive Officer dell’azienda, espressi attraverso un messaggio pieno di orgoglio e gratitudine.
GDS
In foto un momento della cerimonia (Foto Guido Galleano)
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