Prima Categoria – Playoff: Costigliolese all’ultimo respiro! Azzurra eliminata al 117′ da Boscolo

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La bellezza dei playoff, la tensione dei playoff. Costigliolese ed Azzurra si danno battaglia per 120’, sotto un sole estivo e di fronte ad un pubblico “caldissimo”. A spuntarla, i padroni di casa, guidati da un eterno Boscolo.

 

Finisce 2-1 in un match che ne ha raccolti molti al suo interno. Più vivace la Costigliolese nel primo tempo, costruita con un albero di Natale che esalta le qualità e la velocità di Peyracchia, ma che sfrutta poco le geometrie da categoria superiore di Boscolo, spesso libero ed ignorato dai compagni in mediana. Più aggressiva, fino al pari a pochi istanti dalla fine dei 90’, l’Azzurra, in costante superiorità a metà campo grazie al 3-5-2 ma mai realmente pericolosa dalle parti di Brero, fino ai supplementari. Poi, saltati gli schemi, il lampo di Boscolo, servito da Insinna, cambio azzeccatissimo dei padroni di casa.

 

Ad aprire le danze è proprio Peyracchia, che dopo 10’ esalta il pubblico di casa: scambio in velocità con Monge Malita e palla sotto le gambe di Ferrero in uscita, per il vantaggio costigliolese. Sembrerebbe essere la prima di tante interessanti giocate, ma, a dire il vero, segue una ventina di minuti di apnea, in cui il gioco ristagna a metà campo, con molti falli e tante proteste da entrambe le parti. A risvegliare gli animi è un erroraccio di Bunino poco oltre la mezzora: palla persa nella propria trequarti e regalata a Dutto, che trova al centro con un rasoterra l’accorrente Falco, che si divora un rigore in movimento calciando alle stelle l’occasionissima del pari.

 

Al 45’ il secondo momento chiave del match. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra dell’Azzurra, la difesa di casa ribatte; il direttore di gara, forse inspiegabilmente, interrompe il gioco con la palla ancora al limite dell’area e, qualche centesimo di secondo dopo, il destro dal limite di Mana termina la sua corsa in fondo al sacco su papera di Brero. Nulla di fatto, però, perché i primi 45 minuti erano già terminati, ma gli animi si scaldano, eccome. A farne le spese è Ferrero, che viene ammonito e che intavola un deciso siparietto, ricco di parole non riportabili, con i tifosi costigliolesi presenti sugli spalti, inaugurando un prosieguo di gara da cuori forti.

 

Ad inizio ripresa, però, la tensione ed il nervosismo sembrano essere rimasti negli spogliatoi: i cartellini gialli sono tanti ma, complici anche i ritmi bassi a causa del molto caldo, la contesa non raggiunge livelli infuocati. Anzi, dopo appena 3 minuti la Costigliolese avrebbe l’occasione per chiudere i conti, facendo dimenticare le proteste ospiti al 45’: su punizione dal limite sinistro di Boscolo, la palla attraversa tutta l’area di rigore dell’Azzurra trovando Demaria, appostato sul secondo palo, che con il destro calcia a botta sicura, trovando però la clamorosa respinta del legno da due passi.

 

Segue la consueta fase di gioco in cui a farla da padrone sono i cambi: tra le altre sostituzioni, entrano in campo Insinna per Monge Malita, bravo spesso a proteggere la sfera, e Vallati per Tomatis, ravvivando entrambi i reparti offensivi. Ed è proprio Vallati a 6 minuti dal triplice fischio finale, pochi istanti dopo un poderoso intervento di Brero in uscita su Dutto (ma che indecisione di Campanella in fase di impostazione!), a trovare l’inatteso guizzo dell’1-1: colpevole è proprio Brero, che, tradito dall’incomprensione con i due centrali di difesa, esce in modo maldestro su un pallone rinviato dalla retroguardia dell’Azzurra, consegnando di fatto palla al vivace attaccante ospite, che ha vita facile nel depositare in rete il pallone del pareggio.

 

I supplementari, con conseguente stanchezza, sono a quel punto d’obbligo. Extratime, che in un certo senso rivitalizza una partita resasi soporifera fino alla rete di Vallati. A rendersi pericoloso, in due occasioni, è Nicholas Falco, entrato in campo al posto di Bunino, infortunatosi alla spalla, già al 37’. Sono più i demeriti, però, che non i meriti del trequartista costigliolese, che in entrambe le circostanze non pare fare il meglio, liberato in maniera eccezionale dalla qualità di Insinna: prima, su invito di tacco del 16 tascabile di casa, mette a lato con il collo destro a tu per tu con Ferrero, nel secondo, invece, servito al centro da un bel cross di “Vincenzino” da destra, non imprime la giusta forza al proprio piatto volante, permettendo al portiere ospite di respingere in tuffo. Seguono altre due occasioni: una per Dutto, che in scivolata costringe Brero al tuffo plastico per respingere in angolo ed una per lo stesso Insinna, che sfrutta una “svirgolata” in uscita di Ferrero ma, da posizione defilata, mette a lato.

 

È comunque il preludio per la rete della tranquillità costigliolese, che arriva al 117’, 120 secondi dopo il “rosso” per doppia ammonizione comminato a Bono (saranno quattordici i “gialli” finali!): Insinna, lanciato in contropiede dalla propria difesa, è bravissimo ad attendere lo scatto di quattro suoi compagni e a servire Boscolo al limite, che, da posizione leggermente defilata, lascia partire un diagonale mancino chirurgico, che termina la propria corsa alla sinistra di un inerme Ferrero.

 

È un gol, ma vale come un triplice fischio. L’Azzurra non demorde ma trovare due reti nei restanti 4 minuti di gioco (2 di recupero) è impossibile. Finisce con la festa dei padroni di casa, che ospiteranno mercoledì l’Atletico Racconigi, ma un plauso va fatto anche agli ospiti, combattivi fino all’ultimo istante di gioco.

 

Costigliolese-Azzurra 2-1
Reti: 10’pt Peyracchia (C), 39’st Vallati (A), 12’sts Boscolo (C)

 

Costigliolese (4-3-2-1): Brero; Pistoi (1’sts Giachino), Falco, Demaria, Marchetti; Boscolo, Campanella, Gabutto; Bunino (37’pt Nicholas Falco), Peyracchia; Monge Malita (21’st Insinna). Allenatore: Francesco Madaffari.
Azzurra (3-5-2): Ferrero; Dalmasso (18’st Ghibaudo), Oggero, Caldano; Roccia, Mana S. (12’st Bonelli), Bono, Tomatis (12’st Vallati), Rinaudo; Mana M., Dutto. Allenatore: Luca Burgato.

 

Ammoniti: Roccia, Gabutto, Falco N., Campanella, Peyracchia, Giachino, Boscolo, Falco (C), Oggero, Ferrero, Caldano, Mana M. (A)
Espulsi: Bono (A) all’ 11’st per doppia ammonizione

 

Carlo Cerutti

In foto l’esultanza per il gol di Boscolo (foto Ideawebtv.it)