Il dronerese Alfio Marino unico italiano alla Mont Ventoux Classic

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Domenica 24 era in programma in Francia e precisamente a Malaucene, una manifestazione non competitiva riservata alle moto d’epoca, denominata “Ventoux Classic”, giunta alla sua settima edizione ed organizzata in modo impeccabile, che ha richiamato un grande pubblico.

 

Le condizioni meteo sono state favorevoli in quanto c’è stato tutto il giorno il sole, accompagnato però da un vento gelido (la mattina la temperatura era di soli 2 gradi), che disturbava molto la guida, fortunatamente senza provocare incidenti.

 

Velocissimo il percorso di 2.600 metri, molto ben curato, protetto da una infinità di balle di paglia avvolte da involucri di plastica, con partenza dalla Source du Grozeau, che presentava un dislivello di 208 metri con pendenza media dell’8%, trenta curve e 4 chicane, allestite per rallentare i piloti nei tratti più veloci, sul quale erano previste quattro salite: due alla mattina e due nel pomeriggio.

 

Tra i 218 partenti, presentatisi al via con mezzi di ogni tipo e cilindrata compresa tra i 50 cc. ed i quasi 1500 cc., decisamente interessanti, che raramente possono essere ammirati dalle nostre parti, c’era anche il dronerese Alfio Marino, Presidente de “I Balòss”, presentatosi in sella ad una Bultaco 250 TSS del 1966, che è stato omaggiato di una bottiglia di Champagne come unico italiano iscritto alla manifestazione. Degna di nota la partecipazione di Jim Redman, londinese di nascita ma rhodesiano di adozione, vincitore di tre titoli mondiali e di sei T.T., dei campioni francesi Christian Heckmann e dei sidecarristi Jean Claude Castella e Jean Luois Gazanion.

 

c.s.