Denunciato titolare di una pizzeria ed espulso lavoratore “in nero” a Bra

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Nei giorni scorsi i Finanzieri della Compagnia di Bra, nell’ambito dei servizi diretti al contrasto del lavoro “nero”, hanno effettuato un controllo presso un locale per la somministrazione al pubblico di pizza e kebab della circoscrizione.

Le Fiamme Gialle hanno individuato presso l’esercizio ispezionato un cittadino egiziano intento alla preparazione delle pizze che, sulla base delle successive indagini, è risultato impiegato nell’attività senza un regolare contratto di assunzione nonché presente clandestinamente sul territorio nazionale.

All’esito del controllo il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Asti per aver impiegato un lavoratore straniero privo di regolare permesso di soggiorno, violazione sanzionata penalmente con la reclusione da sei mesi a tre anni più 5.000 euro di multa per ogni lavoratore clandestino impiegato. Sono state inoltre elevate le relative sanzioni amministrative in materia di lavoro irregolare con importi da 6.500 a 36.000 Euro.

A carico del lavoratore extracomunitario è, invece, stato successivamente emesso un Provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Si conferma, quindi, la particolare attenzione che il Corpo dedica al comparto in ragione dell’effetto che produce l’impiego di manodopera irregolare in un mercato di libera concorrenza ove chi rispetta le regole, confrontandosi con imprenditori “sleali”, viene a trovarsi in una posizione sfavorevole.